“Magnalonga” fra i meli in fiore
Torna oggi la tradizionale passeggiata assaggiando prodotti tipici
VALLE DEI LAGHI. Torna oggi la tradizionale “Magnalonga”, la passeggiata non competitiva che abbina la scampagnata fra i meli in fiore e degli assaggi di piatti tipici locali in 7 punti ristoro del percorso. È la manifestazione valligiana più datata, visto che si raggiunge quest’anno la 22ª edizione, e che continua la tradizione di quello spirito valligiano, sostenuto dalle forze del volontariato a partire dalle Pro loco, che aveva dato vita fra gli anni 60 e 80 alla grande manifestazione autunnale di portata provinciale della “Settimana Folkloristica”. L’itinerario si snoda, come nelle precedenti edizioni, su un circuito, ricavato su stradine e sentieri che percorrono nella prima parte la cresta collinare della valle per spostarsi poi nel ritorno sulle prime pendici del Bondone; nel corso degli anni però si è ridotto il numero dei pasti e delle specialità nostrane (ad esempio le zuppe di verdure o “l’orzét” – le uova sode, …) per non appesantire la passeggiata di una decina di chilometri.
La partenza da Castel Madruzzo con una tazza di caffè d’orzo (una decina d’anni fa veniva tostato in loco da nonna Anna) in direzione della chiesetta di S. Siro, dove si gusterà un antipasto a base d’insaccati e grana trentino accompagnato da un buon bicchiere di “Nosiòla”. Si sale quindi tra i vigneti collinari, toccando anche alcuni siti d’interesse storico-archeologico (la “Cosìna” – graffiti rupestri – la “Carega del diaol”, …), fino alla località Fabian dove si gusterà il primo a base di gnocchi, annaffiati da un corposo bicchiere di Lagrein Dunkel. Si ridiscende quindi verso il parco Giochi di Stravino, dove verrà servito il tipico piatto trentino a base di “polenta, luganeghe e fasoi” con un buon “Merlot”. Un ultimo strappo fra faggi secolari per raggiungere il “Mas dei Mongidori” per il dessert con la crostata ed un “Moscato dolce” ed infine la discesa verso Lasino, dapprima con una breve sosta all’Azienda agricola “Dosila” (yogurth e fragole) e quindi il caffè in piazza a Lasino col “resentin finale” a base di grappe di S. Massenza. (m.b.)