«L’idea? Usare i medici specializzandi»
TRENTO. «Non posso ancora dare delle tempistiche precise: ma non credo ci vorrà molto». Stefania Segnana (foto), assessore provinciale alla salute, pensa che ci sia una soluzione per garantire il...
TRENTO. «Non posso ancora dare delle tempistiche precise: ma non credo ci vorrà molto». Stefania Segnana (foto), assessore provinciale alla salute, pensa che ci sia una soluzione per garantire il servizio di guardia medica. E non solo per la Paganella. Il modello si trova nel “decreto semplificazioni”, varato mercoledì a livello nazionale dal Consiglio dei ministri. «Una norma permette di impiegare i medici specializzandi del corso di medicina generale: potranno esercitare per tre mesi all’anno», spiega. L’idea, maturata solo nei giorni scorsi, è di velocizzare l’applicazione di questa norma, approvandone una uguale a livello provinciale: «In Trentino abbiamo quasi 90 medici che stanno facendo il corso di medicina generale, potremmo attingere a loro per garantire il servizio di guardia medica nelle valli, soprattutto quelle periferiche. È una cosa che abbiamo sempre avuto nel nostro programma. Ancora di più per le zone turistiche come la Paganella». (d.e.)