Cavedine. Nella sala riunioni della biblioteca di Cavedine si è inaugurata venerdì scorso la mostra conclusiva del corso di disegno base tenuto dall’artista Antonella Toccoli (nativa di Rovereto), che rimarrà aperta nell’orario di apertura al pubblico fino a venerdì. Un’iniziativa nata in collaborazione con l’associazione culturale psico-pedagogica Ukmar di Cavedine, che ha visto la partecipazione di una quindicina di corsisti di tutte le età con la passione e l’entusiasmo di cimentarsi nel disegno, che – a detta dell’artista – sta alla base di tutte le arti figurative (pittura, scultura, architettura, design). «Qualsiasi oggetto che ci circonda – precisa Toccoli – dalle cose più semplici (sedie, tavoli,…) a quelle più complesse sono state disegnate prima di essere realizzate; il disegno anzi rappresenta la prima forma di comunicazione scritta dell’Uomo preistorico. Oltre a dare sfogo alla passione per la pittura, il corso ha sviluppato un lavoro di avvicinamento al disegno, cercando di staccare la spina da quell’approccio immediato che la mentalità informatica inculca nelle persone. Quindi non più la velocità, ma il suo opposto, la lentezza, che induce alla concentrazione, all’osservazione quasi millimetrica degli oggetti, del rapporto spaziale fra le cose e questa fase preparatoria riesce poi a trasmettere alla mano il modo della rappresentazione grafica sul foglio. Attraverso i vari incontri i corsisti hanno poi recuperato quella manualità, che purtroppo nella vita di tutti i giorni trova sempre meno possibilità di essere educata: leggerezza, sensibilità ed anche forza, quando serve, creando così i chiaro-oscuri, le ombre e le luci». M.B.