Dieci incontri con la storia e l’arte
MEZZOLOMBARDO. Venerdì in sala Spaur l’Associazione Castelli del Trentino ha presentato la sua prossima stagione culturale. Il vicepresidente professor Pietro Marsilli si è soffermato sul 5° ciclo de...
MEZZOLOMBARDO. Venerdì in sala Spaur l’Associazione Castelli del Trentino ha presentato la sua prossima stagione culturale. Il vicepresidente professor Pietro Marsilli si è soffermato sul 5° ciclo de “Gli Incontri del giovedì”, appuntamento ormai fisso ed atteso nel panorama culturale della piana Rotaliana. Questa sessione prevede 10 serate, 4 nel 2018 e le restanti il prossimo anno. Ben 14 i relatori, 4 donne e 10 uomini, che proporranno temi di storia e d’arte. L’inizio, giovedì prossimo alle 20.30 in sala Spaur, è con due neolaureati: Dario De Cristofaro, borsista della Fondazione Roberto Longhi di Firenze (“Alcuni casi di pittura profana nei castelli del basso Trentino: XIV secolo”); Matteo Cova, Ph. D. in Culture d’Europa, assegnista di Ricerca Università Ca’ Foscari di Venezia (“Disiecta membra. Il censimento dei frammenti di manoscritti medievali a Trento e il fenomeno del loro riutilizzo”).
È seguita l’illustrazione, da parte del presidente Bruno Kaisermann, della seconda edizione di “A.D. 577 – I Longobardi nel campo Rotaliano”, che si terrà a Mezzolombardo al Parco Dallabrida il 5 e 6 ottobre. L’evento storico-rievocativo trae spunto dalla battaglia combattuta nell’anno 577 tra i Franchi e i Longobardi la cui memoria è tramandata dal massimo storico della gens Langobardorum, Paolo Diacono. La manifestazione storico-rievocativa è organizzata dalla Pro Loco di Mezzolombardo e dall’Associazione Castelli del Trentino in collaborazione con Perceval Archeostoria e fa parte del format “Alla scoperta dei Longobardi”, curato dalla medievista Elena Percivaldi, collaboratrice di “Medioevo” con la partecipazione dei marchigiani Fortebraccio Veregrense e degli emiliani Bandum Freae, due tra i migliori gruppi di rievocazione storica altomedievale attivi in Italia. L’evento rappresenta, come già lo scorso anno, l’occasione per narrare usi e costumi dei Longobardi, nonché approfondirne la presenza in Trentino, documentata dalle fonti storiche nonché dal ritrovamento di importanti necropoli come quella di Civezzano. L’inaugurazione si terrà venerdì 5 ottobre alle 20 al Parco Dallabrida. Qui sarà allestito un ampio campo storico che proporrà una serie di attività che consentiranno al vasto pubblico di avvicinarsi ai diversi aspetti della vita quotidiana dei Longobardi e del loro tempo. In particolare, i rievocatori proporranno un percorso didattico dedicato all’alimentazione e alla farmacopea rivolto sia ai bambini che agli adulti; sarà inoltre possibile assistere a dimostrazioni di armi e spettacoli di combattimento e alla suggestiva ricostruzione di riti quali il giuramento dello scramasax.