Mezzolombardo. C’è anche il sindaco di Mezzolombardo Christian Girardi fra i progettisti coinvolti in un presunto abuso edilizio, constatato dalla polizia locale in via Garibaldi, a seguito di una segnalazione. La notizia – che è bene precisarlo da subito: non risulta abbia al momento alcun rilievo penale – riguarda un progetto approvato nel 2013, quando Girardi ancora non era sindaco. E lo coinvolge in quanto professionista, insieme ad altri colleghi e imprese.

Il sindaco minimizza

Proprio per questo, il sindaco, sentito dal Trentino, cerca di riportare la vicenda nel suo giusto alveo, cercando di smentire da subito ogni possibile strumentalizzazione: «Questa vicenda va contestualizzata in alcune liti familiari che sono purtroppo in corso. Non riguarda me solo e soprattutto si riferisce a quando ancora non ero sindaco, sei anni fa. Sono aspetti lavorativi che possono capitare a qualsiasi professionista». Anche perché la contestazione – spiega – «non riguarda una costruzione di nemmeno un metro quadro fuori dal consentito». Nella segnalazione pubblicata nell’albo comunale, si riporta solo che lo scorso 22 luglio la polizia locale accertava, in via Garibaldi, la presenza di «opere eseguite in parziale difformità alla concessione edilizia di data 15 marzo 2013». Nel contesto delle chiacchiere e delle liti di paese, l’episodio rischia poi di essere ingigantito. Girardi preferisce non entrare nel merito, anche perché i vari tecnici coinvolti stanno verificando come la situazione possa essere risolta «dal punto di vista amministrativo». Senza ulteriori strascichi.

Gli abusi edilizi

Anche perché questo è solo un caso fra i tanti, diventato all’improvviso pubblico solo per chi si è trovato coinvolto, per altro quando ancora non era sindaco.

Basta un dato per dare il contesto generale: nel 2018 la sola polizia locale ha portato avanti più di 100 attività in materia edilizia che hanno portato a 12 notizie di reato. D.E.

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