La prevenzione funziona: screening seno al 76% della popolazione in Trentino, primi in classifica
Nel rapporto Agenas l'Azienda sanitaria trentina è seconda per cancro alla cervice (68,2%) e terza per cancro al colon-retto (48%). Bene anche la cura degli over 75 e l'indice di fuga per i ricoveri meno complessi.
TRENTO. Nel rapporto Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) con i dati relativi al 2023 l'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) si distingue per i risultati ottenuti nell'ambito della prevenzione e dell'assistenza distrettuale e ospedaliera. Apss - si legge in una nota - è al primo posto per lo screening al seno, con una copertura del 76% della popolazione target.
Nello screening per il cancro della cervice si colloca invece al secondo posto, con una copertura del 68,92%, mentre in quello del colon-retto si posiziona al terzo posto con il 48% della popolazione target. Apss si conferma anche una delle migliori realtà in Italia per mortalità prevenibile e trattabile, posizionandosi tra le prime cinque aziende sanitarie italiane.
Nel settore distrettuale, Apss si posiziona al primo posto per l'assistenza agli over 75 in trattamento sanitario residenziale o semiresidenziale, con una media di 180,62 assistiti over 75 per 1.000 abitanti. Per quanto riguarda l'assistenza domiciliare agli over 65, l'Azienda è al secondo posto a livello nazionale, con una copertura dell'11,87%, mentre per i posti letto per 1.000 abitanti over 65 in strutture residenziali la provincia di Trento si colloca al quinto posto con 8,48 posti letto.
Positivo il dato relativo all'indice di fuga per i ricoveri di medio-bassa complessità, al 16,57, che posiziona Apss al quinto posto a livello nazionale. Il costo assistenza sanitaria pro capite in provincia di Trento, invece, è di 2.675 euro; un valore che posiziona Apss al secondo posto tra le aziende sanitarie con popolazione tra i 400mila e i 700mila abitanti. Per il dg Antonio Ferro, "i risultati ottenuti nel 2023 sono un segno tangibile di come una gestione attenta e innovativa delle risorse sanitarie possa tradursi in vantaggi concreti per la salute della popolazione e per la sostenibilità del sistema sanitario".