In Alto Adige pronto il “green pass” provinciale: sarà collegato ai test nasali
Il cittadino riceverà una mail sullo smartphone con il risultato. Intanto domani al via la campagna basata sull’autosomministrazione
BOLZANO. Non si sa se si chiamerà green pass o Corona pass, ma quello che conta - secondo la giunta provinciale - è che dovrebbe consentire di aprire in sicurezza attività chiuse ormai da mesi come bar, ristoranti, teatri, cinema.
“Passaporto” che sarà di fatto collegato alla campagna di screening che parte domani su tutto i territorio provinciale, basata su test autosomministrati aperta a tutta la popolazione. Il cittadino riceverà una mail sullo smartphone con il risultato, ma in più ci sarà un Qr code. Inquadrandolo, nel caso in cui uno sia negativo, comparirà la freccia verde.