Il trenino del Renon può (di nuovo) partire
Dopo tre giorni di stop il 22 maggio riprendono servizio il trenino, la funivia e la funicolare. Lo ha deciso il consiglio di stato
BOLZANO. Dopo uno stop di tre giorni, domani mattina (22 maggio) riprendono il servizio il trenino e la funivia del Renon e la funicolare della Mendola.
Il Consiglio di stato ha infatti respinto il ricorso urgente presentato dall'ormai ex gestore Sad. Diventa perciò operativa la soluzione in-house tramite la Sta, voluta dalla Provincia di Bolzano.
Secondo il Consiglio di Stato, la richiesta misura cautelare appare "inutile per la parte appellante, che comunque non potrebbe continuare a gestire il servizio, quanto meno perché non più in possesso dei beni aziendali necessari".
Va quindi "data preponderante rilevanza alla tutela dell'interesse pubblico allo svolgimento del servizio, nell'interesse della collettività, nei modi decisi dalla Provincia", ribadisce il Consiglio di Stato nel pronunciamento.
"Il Consiglio di Stato ha confermato la validità della delibera della giunta provinciale. A questo punto la Sta po' assumere la gestione in-house dei tre servizi". Commenta così l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider il pronunciamento del Consiglio di stato che comunque non rappresenta la parola fine nel lungo braccio di ferro giudiziario tra Sad e Provincia.
Sono, infatti, circa 35 i ricorsi e cause avviate dalla Sad sulla questione degli impianti del Renon e della Mendola. "Si tratta comunque di un passo importante verso una gestione trasparente, sostenibile e corretta a servizio dei cittadini", ribadisce Alfreider.