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Il fondo integrativo Sanifonds apre al comparto turistico trentino: le aziende possono aderire fino al 31 marzo

Il progetto è nato per fornire un sostegno finanziario nell'ambito dei grandi rischi. Foto Sanifonds



TRENTO. Il fondo sanitario integrativo Sanifonds apre le porte anche al comparto turistico trentino. Le aziende locali del settore potranno aderire al fondo fino al 31 marzo.

Il risultato - così una nota - è frutto dell'accordo tra Confcommercio Trentino, Asat, Confesercenti del Trentino, Faita, Fiavet, Fiepet, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs del Trentino. La copertura riguarda i dipendenti delle imprese per la "long term care" (Ltc) e prevede la tutela per la non autosufficienza, con una rendita vitalizia di 12.000 euro all'anno. Il prodotto è progettato per fornire un sostegno finanziario nell'ambito dei grandi rischi.

"Oggi il rafforzamento del secondo pilastro mutualistico, alimentato dalle contribuzioni ai fondi sanitari integrativi e alle mutue locali versate in attuazione dei contratti di lavoro, appare sempre più necessario per consentire alle persone di pensare efficacemente al proprio futuro", spiega Nicola Svaizer, presidente di Sanifonds, che oggi viaggia verso gli 80.000 iscritti. "In questo scenario, in particolare, la via mutualistica evidenzia almeno due importanti vantaggi: la sostenibilità economica, fondata sull'utilizzo di risorse contrattuali che non intaccano gli stipendi dei lavoratori e di incentivi fiscali che riducono il costo per i datori di lavoro, e l'equità che, attraverso la ripartizione, consente ai soggetti gravati da maggior rischio assicurativo di sopportare lo stesso costo di quelli meno rischiosi".













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