La gabbia fonoassorbente salva i party alla Polentera
La scorsa estate la chiusura anticipata alle 2 per il troppo rumore e la polemica con il Comune di Storo, ora la soluzione: le feste notturne dureranno fino alle 3
STORO. Ricordate il duro scontro che l’estate scorsa aveva contrapposto l'amministrazione comunale storese e la proprietà dell’agriturismo “La Polentera” riguardo all'eccessiva rumorosità delle feste notturne? A quanto pare è tutto rientrato. Grazie all’implementazione di una serie di migliorie per impedire la diffusione del suono, i soci de “La Polentera” hanno convinto il sindaco Turinelli ad allungare di nuovo la deroga agli orari di chiusura notturna, che torna alle 3 di notte. Non si tratta di un risultato scontato. L’anno scorso di questi tempi infatti fra “Polentera” e Comune volavano gli stracci. A seguito della prima festa estiva dell’agritur, c’erano state molte lamentele rivolte al sindaco da parte degli abitanti della contrada di Casa Rossa, infastiditi dal forte rumore fino a tarda notte. La risposta del primo cittadino era stata di anticipare la deroga alle feste notturne, dalle 3 di mattina alle 2. Una decisione che però aveva scontentato “La Polentera”, che aveva reagito accusando l’amministrazione di arrecare danno economico a un esercizio pubblico che faceva animazione ravvivando così l’offerta di intrattenimento dell'intera Valle del Chiese.
In materia di feste notturne il regolamento comunale di Storo prevede che esse debbano terminare entro la mezzanotte e che il rumore non possa superare i 70 decibel, ma si possono concedere alcune deroghe motivate. Per tornare sui suoi passi Turinelli aveva dichiarato che avrebbe preso in considerazione solo dati oggettivi sulla riduzione del rumore, ma di fatto per tutto lo scorso anno la deroga era poi rimasta in versione “ridotta”, condizione che pareva destinata a durare a lungo. A sorpresa invece si è trovato il modo di ridurre il rumore e quindi le feste possono di nuovo chiudere alle 3. «Ci siamo confrontati col Comune e con i nostri vicini - rivela Mauro Armanini, titolare de “La Polentera” - e dopo una serie di prove abbiamo trovato una soluzione al problema che tutti hanno ritenuto accettabile: l’installazione di una “gabbia fonoassorbente” sopra l’area del palco, che ha dato ottimi risultati. Le prove hanno dimostrato che il rumore viene contenuto nei limiti previsti e quindi il sindaco ha accettato di spostare la deroga per la chiusura notturna delle feste dalle 2 alle 3 di notte. Adesso non resta che mettere alla prova l'impianto e vedere come va». La “prova” in realtà è già arrivata, visto che proprio la scorsa notte “La Polentera” ha ospitato il suo primo party estivo del 2018, una festa a tema anni ’30 e proibizionismo americano. Si vedrà nei prossimi giorni se le barriere antirumore avranno o meno avuto successo.
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