Il Piano regolatore “unificato” ora è realtà a Comano
Comano terme. Unificati finalmente i due Piani regolatori generali dei due ex comuni medio-giudicariesi di Bleggio Inferiore e di Lomaso, dopo un decennio dall’unificazione comunale.Con la seduta...
Comano terme. Unificati finalmente i due Piani regolatori generali dei due ex comuni medio-giudicariesi di Bleggio Inferiore e di Lomaso, dopo un decennio dall’unificazione comunale.
Con la seduta consiliare di giovedì sera il comune di Comano Terme finalmente ha un Piano regolatore generale veramente a tutti gli effetti comunale e non più summa dei due piani regolatori relativi rispettivamente agli ex comuni di Bleggio Inferiore e Lomaso.
I criteri adottati
Dopo la presentazione del sindaco Fabio Zambotti l’architetto incaricato dal Comune, Emanuele Bernardi, ha illustrato i criteri adottati per unificare i due PRG comunali, a distanza di quasi un decennio dalla fusione comunale del 2010. Già nel 2016 vi era stata una prima riunificazione dei piani regolatori, conglobati in unica sede, ma rimanevano ancora differenziazioni anche sostanziali sul territorio tra l’ex Bleggio Inferiore e l’ex Lomaso.
Le reazioni in aula
Il consigliere Roberto Bombarda sottolinea l’importanza storica della decisione unificatoria, un esempio che dovrebbe essere seguito a livello valligiano per poter programmare le attività economiche ed evitare unitili doppioni o compartimenti stagni. Un esempio di programmazione potrebbe essere quello della localizzazione dei ripetitori telefonici, problema che sempre più interessa e interesserà la popolazione valligiana.
Anche la Lega Trentino concorda sull’importanza della prima adozione della variante 2019 al Piano regolatore generale del Comune, per bocca di Maria Grazia Sottini, che pertanto passa all’unanimità.
Non hanno storia gli altri punti all’ordine del giorno, il bilancio di previsione 2019 e rendiconto esercizio finanziario 2018 dei Vigili del fuoco volontari di Lomaso e di Bleggio Inferiore. Infine il bilancio di previsione 2017-2018-2019 in base al Documento unico di programmazione, documento di accompagnamento alla manovra di bilancio 2017, approvato dopo lunga discussione dalla sola maggioranza con 3 voti contrari e uno astenuto della Lega. G.RI.