Il grazie del sindaco al ragionier Ferrazza
GIUSTINO . Quarant'anni esatti il 1° luglio: questo il tempo che Giorgio Ferrazza, ragioniere del comune di Giustino, ha trascorso lavorando negli uffici comunali della località della Val Rendena....
GIUSTINO . Quarant'anni esatti il 1° luglio: questo il tempo che Giorgio Ferrazza, ragioniere del comune di Giustino, ha trascorso lavorando negli uffici comunali della località della Val Rendena. Quando non c'erano i computer e in Comune si andava per chiedere cosa fare con ogni “carta” che arrivava in casa. Ad una lunga carriera al servizio della comunità ha reso omaggio l'amministrazione del sindaco Jospeh Masè che lo ha invitato in consiglio comunale per ricevere un riconoscimento. «A nome dei sindaci e delle amministrazioni comunali che mi hanno preceduto - ha detto il sindaco con la fascia tricolore - e direi idealmente dell'intera la popolazione, la gratitudine per il lavoro che ha svolto, sempre con massimo rigore, precisione e puntualità a favore della nostra comunità».
Era il 1 luglio 1978 quando un giovane Ferrazza prendeva servizio come “applicato”, così si chiamavano allora gli impiegati comunali, in un ufficio dove si era in due: quindi si occupava non solo di ragioneria, che era la sua specialità dopo il diploma all'istituto di Tione, ma anche di anagrafe, personale, e tutto quello che serviva per il buon funzionamento della macchina pubblica. «Non c'erano i computer – racconta – sono arrivati una decina di anni dopo a fine anni Ottanta e il rapporto con la gente era un po' diverso. Oggi si viene in comune per richieste specifiche, al tempo si veniva in comune un po' per tutto, eravamo un riferimento per la popolazione sui più svariati temi». Altri tempi. Poi è arrivata una maggiore specializzazione e Ferrazza ha visto arrivare nuovi colleghi con i quali condividere l'onere del servizio, e passare diverse amministrazioni. «Mi sono sempre trovato bene con tutti - racconta - ho fatto un'attività lavorativa che mi è piaciuta e il bilancio della mia vita lavorativa è positivo. Mi ha fatto piacere ricevere il riconoscimento del consiglio comunale e le parole del sindaco le ho apprezzate molto». Dopo 41 anni e 10 mesi di servizio, dei quali 40 passati negli uffici di Giustino, Giorgio si dedicherà alla bicicletta, allo sci e agli affetti più cari. «Perdiamo un pilastro dei nostri uffici – ha proseguito Masè – ed io che ho avuto il piacere di lavorare fianco a fianco con Giorgio posso testimoniare quanto rappresentasse una sicurezza per il sindaco».