I lavori socialmente utili a Storo partono prima
L’Intervento 19. Saranno impiegate 48 persone già a partire da maggio, con un mese di anticipo rispetto all’anno scorso, più 11 già attive da marzo all’Apsp Villa San Lorenzo
Storo. Quest’anno a Storo l’“Intervento 19” parte prima. Aprile e non maggio è infatti il mese designato per l'inizio dell’attività di lavori socialmente utili che nel complesso a Storo impiega una cinquantina di persone. L’“Intervento 19” del Comune di Storo nel complesso coinvolge 48 persone più altre 11 assegnate alla casa di riposo “Villa San Lorenzo”. Nel dettaglio si parla di 6 squadre, in totale di 41 lavoratori, che si occuperanno dell'abbellimento urbano e rurale. Di queste squadre, 2 opereranno nei centri abitati, 2 nei parchi comunali e 2 in montagna, mentre un’altra squadra di 4 persone si dedicherà a svolgere servizi ausiliari di tipo sociale recandosi a casa di anziani che ne abbiano fatto richiesta per tenere loro compagnia. Infine 3 persone saranno inserite negli uffici comunali in modo da dare man forte all'operatività degli stessi.
La scadenza
A dar notizia delle tempistiche migliorate è la vicesindaco Stefania Giacometti: «Per quello che riguarda l’abbellimento urbano e rurale è stato appena pubblicato (giovedì, ndr) l'avviso per la gara - dice - la scadenza per la presentazione delle offerte è il 9 aprile, per cui contiamo di iniziare entro il 20 dello stesso mese. Siamo molti soddisfatti di queste tempistiche, prima di tutto nell’interesse dei lavoratori. Il progetto ha una durata complessiva di 7 mesi». Ma c’è anche un servizio che è già partito da tempo: «Come lo scorso anno - aggiunge la vicesindaco - il progetto relativo ai servizi ausiliari all’interno di Villa San Lorenzo è stato gestito direttamente dall’Apsp. A tal proposito ringrazio il direttore Giovanni Antolini per la fattiva collaborazione, che ha consentito alla squadra composta da 11 persone di partire ad inizio marzo. Un sentito ringraziamento va agli uffici comunali, all’organismo di selezione, formato da un rappresentate del Servizio Sociale della Comunità delle Giudicarie nella persona della dottoressa Andra Albini e del Centro per l’impiego di Tione, rappresentato dalla dottoressa Giada Pisoni, e anche agli altri Comuni limitrofi con i quali c’è davvero un ottimo spirito di collaborazione».
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