I fedeli di Storo insieme per celebrare la “Via Crucis”

Storo. Andata in scena ieri sera, a Storo, la Via Crucis, contrassegnata dalla presenza dei “Batedùr de Bore”, con 70 figuranti, tradizione ripristinata 17 anni fa. E così anche ieri sera il ricordo...



Storo. Andata in scena ieri sera, a Storo, la Via Crucis, contrassegnata dalla presenza dei “Batedùr de Bore”, con 70 figuranti, tradizione ripristinata 17 anni fa. E così anche ieri sera il ricordo e la Passione di Gesù ha riscontrato una buona adesione di gente, non solo di Storo. «Quella di ieri era la 17° edizione, settanta i figuranti e dodici le stazioni di cui la prima e l'ultima in chiesa» confermava il cerimoniere Davide Gelmini che aggiunge: “La Madonna Addolorata, i confratelli con il caratteristico mantello rosso, i canti e le varie sequenze hanno sicuramente reso di attualità la crocefissione e la morte di Cristo». Alla fine dell'incamminamento sul sagrato della chiesa il gruppo “Batedùr de Bore” ha eseguito il brano finale della celebrazione, la cosiddetta “Hora nona”.

Gianni Lucchini, Giordano Coser e Franco Zontini già di primo pomeriggio erano alle prese con un motofurgone Ape al fine di addobbare il percorso. Altri invece, tra cui l'insegnante Mariella Bonomini e Nerina Grassi Carettoni, nelle stesse ore si davano da fare nell'allestire le dodici stazioni e creare quelle piccole luminarie naturali ricavate da gusci di lumaca ripiene di cera con stoppino che hanno fatto da sfondo lungo parte del percorso. A.P.













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