Due giorni di festa per l’antico rito della transumanza
BAGOLINO. Oggi e domani, a Bagolino, si consuma l'antico rito della transumanza, quest'anno celebrato con una 2 giorni di incontri e festeggiamenti.La manifestazione vuole porre l'obiettivo sulla...
BAGOLINO. Oggi e domani, a Bagolino, si consuma l'antico rito della transumanza, quest'anno celebrato con una 2 giorni di incontri e festeggiamenti.
La manifestazione vuole porre l'obiettivo sulla transumanza nella sua interezza, dalla salita di mandrie e greggi dalle stalle di fondovalle alle malghe per la monticazione d'alta quota in estate, al ritorno dai pascoli d'alpeggio alle stalle ad inizio autunno. Si tratta di un fenomeno della vita contadina che si ripete da secoli in Valle del Caffaro, dove l'economia agricola basata sulla produzione lattiero-casearia ha resistito con successo anche negli anni difficili dell'abbandono della montagna, coincidenti col periodo compreso fra gli anni '50 e '70 del secolo scorso. Una continuità che ha permesso di dare risalto ad un'eccellenza gastronomica come il formaggio Bagoss, oggi presidio Slow Food, e ormai affermatosi come una delle produzioni casearie più rinomate e conosciute a livello nazionale, ma anche di mantenere produzioni caprine tipiche, che sebbene meno conosciute del Bagoss, presentano anch'esse caratteristiche di alta qualità.
Per quanto riguarda il programma, la 2 giorni presenta una grande quantità di eventi, conferenze, mostre e concorsi.
Su tutti si segnalano, il sabato i canti e i balli per le strade del borgo di Bagolino, previsti dalle 17 alle 24 grazie al supporto di numerosi cori locali bresciani, trentini (il "Gruppo di Tradizioni Cembrane", gli "Amici del canto" di Storo e i "Cantabont" di Sella Giudicarie) ed emiliani, e la domenica, a partire dalle 9, la rievocazione di antichi mestieri lungo la via principale di Bagolino, seguita alle 10 dal transito delle mandrie e degli animali al seguito attraverso il paese e alle 11 dai "canti da osteria" sia in piazza Marconi (anche col gruppo folk "Antichi Valori" della Valle del Chiese). (s.m.)