Avis, aumentano soci e anche donazioni
FIAVÉ. Assemblea ordinaria 2018 dei soci avisini i giorni scorsi a Fiavé all’albergo ristorante “Genzianella”. La serata a cura dell’Avis Comunale Giudicarie Esteriori ha visto presenti 71 soci; fra...
FIAVÉ. Assemblea ordinaria 2018 dei soci avisini i giorni scorsi a Fiavé all’albergo ristorante “Genzianella”. La serata a cura dell’Avis Comunale Giudicarie Esteriori ha visto presenti 71 soci; fra le autorità il dottor Massimo Monelli, il dottor Ruggero Giannetti, l’ex presidente avisino ed ex sindaco di San Lorenzo in Banale Gianfranco Rigotti oltre ai saluti portati dal sindaco di Fiavé Angelo Zambotti, che non è potuto essere presente alla serata.
Di rilievo all’inizio la nota di sintesi sull’attività 2017 da parte del presidente Alfonso Sottini. Il presidente, prima di iniziare l’esposizione della relazione, ha chiesto un attimo di silenzio per ricordare in particolare i soci e gli iscritti defunti nel 2017: Elia Martini di Santa Croce di Bleggio, Quirino Iori di Bivedo, Guido Berti di Fiavé, il dottor Enzo Zecchini medico collaboratore e Riccardo Fustini di Bivedo. «L’anno 2017 - ha detto - è stato un anno importante per l’Avis. Nel 2017 Avis ha celebrato il suo 90° compleanno. Avis è nata nel 1927 per merito del dottor Vittorio Formentano e, nel corso della sua storia, si è sempre dovuta confrontare con gli importanti cambiamenti della società e della medicina». Più avanti è passato ad analizzare alcuni dati riguardanti l’attività dello scorso anno e alla data del 31 dicembre 2017 i soci idonei per la donazione di sangue intero e di plasma, sono 418. A questi si devono aggiungere 13 soci collaboratori, ex donatori per un totale di 431 soci con differenza entrati-usciti +6.
«Quanto alla crescita dell’associazione, nel 2017 si - ha poi detto Sottini - sono aggiunti 30 nuovi soci (15 donne, altrettanti uomini). Mentre sono usciti 23 donatori per raggiunti limiti di età o perché sospesi in via definitiva per motivi di salute». Avis vivace: ci sono poi 26 candidati donatori in attesa di esami, visita medica ed idoneità.
Più avanti da segnalare che le donazioni effettuate al Centro Raccolta di Tione, negli altri ospedali e alla Banca del Sangue di Trento lo scorso anno sono state 579: tutte di sangue intero con un aumento di 29 unità.
Quindi la presentazione del consuntivo 2017 e del preventivo 2018 illustrati dall’amministratore Piero Maturi con approvazione unanime della nota di sintesi e dei bilanci nella parte finale dell’assemblea. (r.ri.)