Il caso

Giallo di Bolzano, attesa per le risposte dei Ris e simulazioni con i manichini

Sono stati lanciati dal ponte dove sono state ritrovate le tracce di sangue attribuito a Peter Neumair

LE FOTO: Simulazioni con i manichini
 



BOLZANO. Giallo di Bolzano, ricerche senza fine. Mentre si attendono con ansia da Parma i risultati dei rilievi dei Ris effettuati negli scorsi giorni nelle abitazioni e sull’auto familiare dei Neumair, sono proseguite pure oggi, giovedì 28 gennaio le ricerche nell’Adige, presso la discarica Ischia – Fizzi. Si sono fatte anche delle simulazioni con dei manichini. Non si lascia nulla al caso.

Nei giorni scorsi, la Volvo V70 di Laura Perselli e Peter Neumair è stata letteralmente smontata dai carabinieri del Ris di Parma, che nell’auto hanno trovato macchie di sangue e tracce biologiche. Su quell’auto, secondo l’ipotesi accusatoria della procura di Bolzano, il ragazzo avrebbe trasportato i corpi dei genitori fino al fiume e, solo dopo essersene liberato, ha raggiunto l’amica ad Ora.

Coppia scomparsa a Bolzano, simulazioni con manichini al ponte di Vadena

Accertamenti tecnici nella mattinata di oggi, 28 gennaio, con il lancio dal ponte di manichini nelle acque dell'Adige. Il ponte è quello dove sono state ritrovate le tracce di sangue che i Ris hanno attribuito a Peter Neumair (foto Pablo Acero)

Nei giorni scorsi, era trapelata la notizia che Benno avrebbe anche tentato di lavare la station wagon dei genitori, ma sarebbe stato fermato dall’intervento dei carabinieri. Sembravano teoremi privi di conferme, ma nelle scorse ore, invece, una conferma è arrivata.

«È arrivata un’auto con a bordo un ragazzo e una ragazza, poi sono arrivati i carabinieri che li hanno fermati e hanno portato via il giovane»: questa, in sintesi, la testimonianza che l’inviato di Mattino Cinque, Gianmarco Menga è riuscito a raccogliere e a mandare in onda ieri mattina, nel corso della trasmissione di Canale 5.

Era il pomeriggio del 12 gennaio e la Volvo V70 con a bordo Benno e un’amica (ma non si tratta di Martina, la ragazza di Ora) arriva all’autolavaggio Treff.Laimer di via Merano 22. In auto, acquistata poco prima, c’è anche la bottiglietta di acqua ossigenata, poi sequestrata dai militari dell’Arma. Una coppia normale arrivata per lavare la macchina, ma proprio mentre la Volvo sta per entrare negli spazi dell’autolavaggio, arrivano i carabinieri.

Benno Neumair continua a dirsi innocente, i suoi familiari invece chiedono la verità ma non si dicono sorpresi della piega che ha preso l'indagine.













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