Lino Dorich gestirà per 2 anni il “Ciampedie”

Vigo. Firmato nei giorni scorsi fra la presidente della Sat Anna Facchini e Lino Dorich il nuovo contratto per la gestione del rifugio Ciampedie, sopra Vigo. Il Ciampedie è uno dei rifugi storici...



Vigo. Firmato nei giorni scorsi fra la presidente della Sat Anna Facchini e Lino Dorich il nuovo contratto per la gestione del rifugio Ciampedie, sopra Vigo. Il Ciampedie è uno dei rifugi storici della Sat, la sua costruzione risale al 1912 ed è situato in una splendida posizione, sovrastante la conca del Gardeccia e con incantevole vista sul Catinaccio e le Torri del Vajolet. L’immobile necessita di importanti lavori di ristrutturazione che sono stati finora rimandati a fronte di improcrastinabili urgenze che la Sat è stata chiamata ad affrontare su altri rifugi di sua proprietà.

A causa della sua raggiungibilità attraverso impianti di risalita, il rifugio Ciampedie non può beneficiare dei contributi previsti dalla legge provinciale n. 8/1993 per importanti lavori di ristrutturazione e ciò costringerà la Sat a dover ricercare altre soluzioni mantenendo alta l’attenzione, sia sugli aspetti architettonici del rifugio, sia sulla sostenibilità economica degli interventi che si andranno a proporre.

Le soluzioni possibili

Ci sarà quindi bisogno di uno studio approfondito che esamini tutte le possibili soluzioni, le valuti opportunamente - anche attraverso un confronto con i propri soci e con le Sezioni della Sat e indichi una proposta che sia la migliore possibile per il sodalizio. L’approfondimento e la successiva scelta di una soluzione richiederà un paio d’anni. Nel frattempo, dopo che lo storico gestore del Ciampedie, Massimo Prederiva, al quale vanno i ringraziamenti della Sat per aver “accudito” con passione, sacrificio e competenza il rifugio per lunghissimi anni, ha deciso di non proseguire con l’attività, si è deciso di assegnare la gestione, per due anni, in attesa degli esiti dell’indagine come sopra descritto, a Lino Dorich. Insieme ai figli Dorich, è proprietario e gestisce un ristorante posto nelle immediate vicinanze del rifugio.

Struttura aperta

La Sat ha ritenuto di mantenere comunque aperto il rifugio, in attesa delle decisioni sul suo futuro e pur in presenza di una situazione gestionale non semplice, per continuare a garantire un servizio agli alpinisti ed escursionisti e anche per evitare che una sua chiusura possa accelerare il degrado della struttura.

«Al signor Lino Dorich e ai figli vanno gli auguri della Sat per una proficua gestione del rifugio e per una calorosa accoglienza degli alpinisti ed escursionisti che lo frequentano», conclude la dirigenza Sat trentina.













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