CAVALESE. È uscito l’ultimo numero de “La Chimera”, il giornalino sulla responsabilità medico-ospedaliera, diretto dal professor Alfio Mastroianni. Nell’editoriale il direttore questa volta si sofferma sul ricordo e l’ammirazione per una delle macchine più lussuose uscite negli anni ’50- 60 dalla fabbrica della Lancia, quando lui frequentava l’università di medicina a Genova: l’Aurelia B 24 spider che, come conferma l’esperto di automobili d’epoca dottor Lorenzo Rostirollo, era una delle macchine più prestigiose in assoluto. Oggi quella macchina vale un milione di euro. Ma il giornalino riporta anche la lunghissima vicenda di un appalto pubblico di 1 miliardo e mezzo di lire negli anni dopo Tangentopoli per il servizio di pulizia in una struttura pubblica con gli incredibili intrallazzi e imbrogli messi in atto dal potere, come ricorda la dottoressa Daniela Vignocchi, per intascare quattrini. Vicenda che poi per fortuna, grazie ad un avvocato capace e coraggioso intervenuto in difesa di un funzionario onesto che si opponeva agli imbrogli e che era stato degradato e trasferito, si è conclusa con il reintegro nel suo posto di lavoro. (l.ch.)