“Knitting” in biblioteca, la passione cresce 

A Cavalese in costante aumento le partecipanti all’iniziativa di Daniela Chini: «Socializzazione in relax»


di Giampaolo Corradini


CAVALESE. Prosegue a Cavalese in maniera sempre più partecipata l’iniziativa di Daniela Chini, signora di Cavalese che fa parte dell’associazione “La Voce delle Donne”. Daniela è entusiasta, la partecipazione è in costante aumento al “Knitting” e lei stessa ha espresso il desiderio di rendere ancora più visibile l’iniziativa portandola a conoscenza di tutte le donne appassionate di ricamo, uncinetto e del lavoro a maglia, non solo di Cavalese ma di tutti i paesi della Valle di Fiemme, della vicina Val di Fassa e Val di Cembra. «Il tutto è nato un paio di anni fa, quando ho maturato l’idea - sottolinea Daniela Chini - leggendo di analoghe iniziative in altre e numerose città in Italia, Europa, Stati Uniti (knitting-caffè) di avviare anche in Valle incontri tra persone che condividono l’hobby del lavoro a maglia, trascorrendo qualche ora del pomeriggio davanti ad un caffè, “sferruzzando” o “uncinettando”. Condivisa l’idea con alcune amiche che condividono analoga passione, abbiamo provato a partire, in un bar di Cavalese, con modesti risultati nonostante i tentativi di pubblicizzare l’iniziativa; peraltro l’ambiente non era dei migliori tra slot-machine e i clienti transitanti che ci guardavano con una certa commiserazione…La valenza sociale dell’iniziativa che voleva essere di socializzazione, relax, creatività, condivisione, non era stato colto. Pertanto poche settimane dopo ho chiesto ospitalità in biblioteca e Sandro De Paoli ed Orietta Gabrielli, persone che operano all’interno della stessa, sono stati ben lieti di offrire uno spazio al nostro, allora, piccolo gruppo».

L’appuntamento fisso è il martedì pomeriggio in Biblioteca, nella sala Ragazzi, dalle 15 alla chiusura, ma senza limiti di orario: «Anche chi ha un’ora sola a disposizione può raggiungerci - prosegue Daniela Chini - ovviamente tutto è basato sul piacere di stare insieme, non ci sono vincoli di alcun genere, la partecipazione è libera, gratuita, non è richiesta alcuna iscrizione, anche se mi piace sottolineare che l’anima costituente del gruppo è composta da socie dell’associazione La Voce delle Donne che ha appoggiato, sin dal nascere, questa mia iniziativa».













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