Cavalese. Sala storica del palazzo della Magnifica gremita venerdì sera a Cavalese per la straordinaria iniziativa culturale con la vernice della mostra “Il realismo magico nell’arte Sarda” rappresentata dalla collezione De Montis. A presentare le opere un personaggio d’eccezione: Vittorio Sgarbi, ideatore dell’iniziativa che è stato fatto segno di grande simpatia ed entusiasmo tanto che molti vicini di Fiemme hanno voluto posare per un selfie con il noto critico d’arte. A fare gli onori di casa nello storico Palazzo lo stesso scario Giacomo Boninsegna , affiancato dai Regolani della 11 Regole di Fiemme. Lo scario si è detto onorato e lusingato di poter accogliere nel Palazzo la interessante mostra della collezione De Montis, che costituisce la più importante raccolta d’arte sarda del ’900 e unica per varietà di dipinti , sculture, tessuti, argenti ed oggetti di artigianato. Il noto critico d’arte, presidente del Mart Vittorio Sgarbi ha ricordato che tra gli artisti più noti della collezione figurano i pittori Giuseppe Biasi, Antonio Ballero, Mario Dellitala, Filippo Figari, Carmelo Floris e lo scultore Costantino Nivola.

La mostra, come ha chiarito Sgarbi si propone di proseguire l’indagine delle diverse identità territoriali nell’arte stabilendo un dialogo tra regioni a Statuto speciale. In segno di riconoscenza per l’alettante proposta culturale che valorizza ulteriormente il Palazzo lo scario Boninsegna oltre ha consegnato il sigillo della Magnifica sia a Vittorio Sgarbi sia al direttore del Mart Gianfranco Maraniello che al collezionista Stefano de Montis, alla curatrice della mostra Beatrice Avanzi e all’assessore provinciale alla cultura e all’istruzione Mirko Bisesti.

Dopo l’intervento dell’assessora alla cultura del comune di Cavalese Ornella Vanzo l’assessore Bisesti ha sottolineato la sua soddisfazione per la collaborazione suggellata fra il Mart e l’Ente storico di Fiemme, che garantirà in futuro nuove prospettive culturali.

La mostra, per volere della Magnifica, nella giornata di oggi è aperta gratuitamente al pubblico, e la stessa resterà aperta fino al 13 di aprile. L.CH.