«Gestione del lupo, delega alla Provincia»
Gli onorevoli leghisti Fugatti, Binelli, Cattoi, Segnana e Zanotelli sollecitano il Ministero all’ambiente
FASSA. Il 4 aprile gli onorevoli della Lega Nord Maurizio Fugatti, Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Stefania Segnana e Giulia Zanotelli (freschi di elezioni nazionali del 4 marzo) hanno inviato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio per chiedere la delega di gestione del lupo per la Provincia di Trento.
Gli onorevoli spiegano che la presenza dei lupi in Val di Fassa sta mettendo in crisi mandrie e greggi, mina la sopravvivenza degli ungulati e da parecchi mesi i lupi vengono visti nei paesi: un esemplare è stato fotografato a qualche decina di metri dalla scuola elementare di Canazei e due esemplari si sono avvicinati al centro abitato di Penia. In un video del 30 gennaio 2018 si vede un branco di sei animali in valle.
«I cittadini - si legge nell’interrogazione - sono preoccupati per il comportamento aggressivo dei lupi che si spingono in prossimità delle abitazioni. Tali fatti rendono evidente la rottura della convivenza equilibrata tra l’uomo e il lupo e la necessità di una regolamentazione. La Provincia di Trento ha messo in atto alcune azioni che tuttavia si limitano al monitoraggio, all’informazione del pubblico, al confronto tra le categorie economiche interessate alla presenza dei grandi carnivori, all’indennizzo per gli allevatori, ma si tratta di azioni che non risolvono questioni basilari e non garantiscono la sicurezza dei cittadini. Il Ministro in indirizzo ha elaborato un “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia”, ma la sua approvazione non è stata completata anche per la contrarietà di regioni e province autonome in sede di Conferenza Stato regioni. A livello europeo è stata recentemente approvata dal Parlamento europeo una risoluzione che riconosce la necessità di “valutare accuratamente il ruolo dei grandi predatori e l'eventuale introduzione di misure di adattamento, in modo da salvaguardare la biodiversità, il paesaggio agricolo e l'allevamento del bestiame nelle regioni di montagna, praticato da secoli. La situazione in Trentino è grave ed è lampante la necessità di prendere immediati provvedimenti per risolvere la situazione di emergenza e di pericolo che preoccupa cittadini e allevatori».
Visto tutto ciò gli onorevoli della Lega Nord chiedono al Ministro quali provvedimenti intende adottare per tale situazione e se ritenga opportuna una delega alla Provincia di Trento per la gestione in autonomia della presenza e dello stato di conservazione dei grandi carnivori in conformità alla sicurezza dei cittadini e alle esigenze economiche e agricole locali. (v.r.)