CANAZEI. Il Consiglio comunale di Trento giovedì scorso ha esaminato l’interrogazione dei consiglieri Maschio, Negroni e Santini del Movimento 5 Stelle relativa al collegamento ferroviario tra la città di Trento con le valli di Cembra, Fiemme e Fassa e alla petizione che Transdolomites fece pervenire nel novembre 2016 ai consigli comunali di Trento e Lavis, ai comuni della sponda destra della valle di Cembra ed infine della valle di Fiemme e Cembra, comprese le tre Comunità di valle. “Si è trattato di un passaggio politico molto importante - scrive il presidente di Transdolomites, Massimo Girardi - che ha indotto il consiglio comunale di Trento a discutere e deliberare non solo sul futuro delle valli dell’Avisio ma della città stessa». Il consiglio del capoluogo ha espresso un sì unanime. Girardi esprime soddisfazione e ribadisce che “la ferrovia Trento Penia di Canazei non è solo la ferrovia per le valli dolomitiche, ma è anche l’infrastruttura e l’opportunità della città per governare la mobilità urbana e suburbana dei pendolari e dei turisti. L’occasione unica per gemellare fisicamente Trento al cuore delle Dolomiti e far sì che questo progetto porti l’economia turistica a ruotare sul Trentino...Il futuro della mobilità si decide nei prossimi anni ed è in questa prospettiva che sarà fondamenta essere vigili e presenti perché le risposte in non devono essere di basso profilo. Transdolomites guarda adesso con molta tenacia all’appuntamento delle elezioni provinciali dell’autunno 2018 “.