Castello, Piazzi attacca la giunta: «Deve rilanciare il paese»

Castello. Nel dibattito sulla riqualificazione dell’area dell’ex campo bocce avvenuto martedì scorso in consiglio comunale a Castello-Molina il consigliere della lista Impegno Civico Luigi Piazzi...



Castello. Nel dibattito sulla riqualificazione dell’area dell’ex campo bocce avvenuto martedì scorso in consiglio comunale a Castello-Molina il consigliere della lista Impegno Civico Luigi Piazzi aveva attaccato duramente l’amministrazione comunale. «So di aver usato parole forti – ha dichiarato il consigliere Piazzi da noi sentito - ma lo ho fatto con il proposito di svegliare le coscienze. Non ho nulla contro l’operato ordinario del Comune- aggiunge - però non sono d’accordo con il modo nel quale viene gestito lo sviluppo economico del paese che ho appunto definito orribile. Castello è passato dall'essere un paese vivace con diversi locali e negozi ad un luogo dove il venerdì, quando chiude l’unico bar rimasto, non si può neppure bere un caffè. Un paese la cui decadenza è culminata nelle recenti operazioni antidroga, cose mai viste in val di Fiemme. Ai vertici dell’attuale amministrazione c’è chi è nella cosiddetta “stanza dei bottoni” (la giunta comunale) da 10 anni e credo non si possa più ignorare il fatto che le decisioni prese abbiano influito sul declino del paese».

Il declino

Ma che cosa c’è che non va? «Credo che le risorse disponibili andrebbero utilizzate- ribatte Piazzi - per rilanciare l’economia della nostra comunità. L’attuale amministrazione invece vuol costruire un parcheggio, inutile, perché basterebbe riorganizzare i parcheggi esistenti a pochi metri. È orribile, perché prevede di spianare una collinetta, asfaltare e delimitare il tutto con muri di cemento armato alti oltre 3 metri. Si tratta di distruggere il cuore verde di Castello, un dono dei nostri antenati e una preziosa risorsa per il futuro. In un momento in cui il mondo lotta per proteggere l’ambiente e sta finalmente rinascendo una coscienza ecologica questa è una scelta a dir poco anacronistica. Ci sarà molto da dire sul resto del progetto bocce ma prima proveremo in ogni modo ad impedire che si compia questo inutile scempio ambientale». L.CH.













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