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E’ la Giornata europea degli antibiotici: ecco perché siamo diventati “resistenti” ed è importante non abusarne

Si stima che la resistenza antimicrobica sia responsabile di circa 10.000 decessi l’anno. Un manifesto ricorda le regole da adottare: utilizzare gli antibiotici su prescrizione medica, non modificare le dosi o sospendere le terapie in anticipo



TRENTO. Si tiene oggi, 18 novembre, la Giornata Europea degli Antibiotici, promossa dall’European Centre for Disease Prevention and Control in collaborazione con la settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica, organizzata ogni anno dall'Oms per sensibilizzare la popolazione su questa minaccia silenziosa ma concreta, che colpisce non solo le persone, ma anche gli animali e l’ambiente.

In Trentino gli Ordini dei Medici, delle Professioni Infermieristiche, dei Farmacisti e dei Medici Veterinari del Trentino stanno portando avanti un progetto sull’antibiotico resistenza che ha già dato alcuni esiti, fra cui un manifesto che contiene alcune semplici frasi che riguardano le principali norme da tenere per salvaguardare la salute. Molte infezioni si possono infatti prevenire semplicemente con l'igiene delle mani e con la vaccinazione, mentre per contrastare l'antibiotico resistenza è indispensabile utilizzare gli antibiotici solo quando è strettamente necessario e su prescrizione medica, non modificare le dosi o sospendere le terapie in anticipo.

A livello globale, si stima infatti che, senza un’azione efficace, nel 2050 questa emergenza sarà la prima causa di morte nel mondo e se a livello italiano si stima che la resistenza antimicrobica sia responsabile di circa 10.000 decessi l’anno, il tasso di infezioni correlate all'assistenza sanitaria è dell'8%, lievemente inferiore in Trentino dove si attesta al 7%.

"Da anni ormai sappiamo che molti batteri hanno sviluppato meccanismi per resistere agli antibiotici, ma è meno conosciuto il fenomeno definito dagli esperti come 'pandemia silenziosa', ovvero superbug, batteri sempre più resistenti e capaci di eludere l'efficacia dei farmaci antimicrobici che stanno diventando prevalenti anche nel nostro territorio. Questi microrganismi multi-resistenti non solo prolungano i tempi di degenza ospedaliera, ma comportano anche un aumento dei costi per il sistema sanitario. Trovo quindi fondamentale, in vista di questa giornata e nell'ambito della settimana che l'Oms ha dedicato proprio agli antibiotici ribadire l'importanza di un loro uso prudente", è stato questo il messaggio dell'assessore provinciale alla salute Mario Tonina.

"In Trentino non siamo rimasti fermi ma abbiamo già iniziato a lavorare a una programmazione a medio termine, mi riferisco al Piano provinciale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza 2022-2025 che fa seguito al Piano nazionale ed è stato adottato dall'esecutivo la scorsa primavera. Il Piano si basa su un approccio integrato per prevenire e ridurre questo fenomeno con azioni di sorveglianza e monitoraggio in ambito umano e veterinario, nonché di prevenzione e controllo delle infezioni, ma anche di utilizzo corretto degli antibiotici e coinvolge la rete provinciale di professionisti della salute, strutture sanitarie, allevamenti e comunità, con obiettivi chiari e indicazioni concrete", prosegue l'assessore Tonina nell'evidenziare la necessità di fare il più possibile rete sul territorio.

 













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