Covid, quarta dose raccomandata a fragili e over 60
In crescita i contagi in tutta Italia. I dati nazionali dell’11 luglio: 127 morti e tasso di positività oltre il 20%
IL BOLLETTINO – A Trento un decesso e 166 nuovi positivi – A Bolzano quasi 700 contagi nel weekend
TRENTO. Poche ore dopo l’annuncio dell’Asl altoatesina dell’intenzione di non riaprire gli hub vaccinali per la somministrazione di un’eventuale quarta dose di vaccino per il Covid-19 agli over 60, arriva dal governo la raccomandazione a effettuare il richiamo.
«L'Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e l'Ema (l’Agenzia Europea dei medicinali) hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni – ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un intervento al dodicesimo congresso della Uil Pensionati – e già nella giornata di oggi adegueremo linee guida, circolari e indicazioni a questa determinazione. Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni».
Nessun cambiamento invece sui regolamenti per le mascherine. Tuttavia, per il ministro la battaglia contro il Covid non è vinta. «Con lo stesso numero di casi che abbiamo oggi - ha evidenziato Speranza - in altri momenti, quanto eravamo senza vaccino, eravamo costretti a chiusure drammatiche. Oggi abbiamo tantissimi casi ma le ospedalizzazioni in percentuale sono del tutto differenti rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. Questo perché i vaccini funzionano e hanno una grande capacità di prevenire le ospedalizzazioni gravi».
Una posizione condivisa dal Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. «La chiamerei richiamo per semplicità, va fatta per arrivare più preparati all'ondata autunnale».
Il sottosegretario rassicura che «al momento non vi è alcuna previsione di nuovi lockdown o restrizioni: grazie all'immunità naturale e a quella stimolata dai vaccini la situazione è sotto controllo. Certo, molto dipenderà dalla variante che circolerà ed è verosimile che l'autunno porterà un ulteriore innalzamento dei casi, ma ricordiamo che le ondate sono sempre meno violente nella loro intensità e questo deve rassicurare».