la novità

Covid, dal 16 agosto in Trentino vaccini senza prenotazione

L’Apss si sta attrezzando per aver scorte in più ma consiglia comunque di prenotare. E il 21 e il 22 agosto “open vax day” per i più giovani a Trento sud



TRENTO. “In linea con quanto indicato dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Figliuolo e in accordo con il Presidente della Giunta e l’Assessore alla salute anche in Trentino sarà possibile accedere ai centri vaccinali senza prenotazione”. Questa la comunicazione dell’Apss trentina.

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari si sta organizzando in queste ore per garantire ai centri vaccinali di Apss – a partire da lunedì 16 agosto – alcune scorte di vaccino anche per chi si presenta senza prenotazione.

Il suggerimento è comunque quello di procedere con la prenotazione al Cup online per evitare lunghe attese, facilitare la programmazione delle somministrazioni e il lavoro dei centri vaccinali.

Per incentivare la vaccinazione delle fasce più giovani saranno inoltre organizzati degli open day al centro vaccinale San Vincenzo di Trento sud per sabato 21 agosto, dalle 9 alle 18, e per domenica 22 agosto, dalle 14 alle 18.

Nel caso di riscontro positivo da parte della cittadinanza saranno organizzate ulteriori giornate di vaccinazione ad accesso libero.

Le sedute ad accesso libero sono pensate per chi ancora non ha iniziato il ciclo vaccinale; chi ha già fatto la prima dose dovrà rispettare l’appuntamento della seconda, secondo gli intervalli di tempo previsti dalla tipologia del vaccino.

Per ridurre i tempi di permanenza nei centri vaccinali si raccomanda di presentarsi portando con sé la tessera sanitaria e i moduli compilati “consenso alla vaccinazione” e “scheda anamnestica” scaricabili dal sito Apss all’indirizzo: https://bit.ly/3aUwBCX.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.