Coronavirus, Fugatti: "Non possiamo lasciare fallire bar, ristoranti e parrucchieri"
Il governatore: "Eccessivo aspettare giugno. Parleremo con il governo e poi valuteremo, anche se c'è il rischio di un'impugnativa"
TRENTO. «Vogliamo interloquire con il governo per l'eventuale riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri. Ci sembra eccessivo il termine del primo giugno. In Trentino potremmo intervenire anticipando queste riaperture, ma c'è il rischio di un'impugnativa da parte del governo».
Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, precisando che «con la stabilizzazione dei contagi, la Provincia potrà valere le sue prerogative di fronte alle nostre necessità economiche».
"La nostra richiesta è di non lasciare queste categorie nel limbo così a lungo", ha aggiunto il governatore. "Credo che se il contagio sarà stabile, si possa ragionare sull'aprirle prima. Non possiamo pensare che falliscano. Dobbiamo avere fiducia nelle persone che lavorano".