Cooperative agricole trentine, fatturato 1,2 miliardi nel 2020 ma «poca attenzione per l'agricoltura di montagna»
Odorizzi: “Resta di prioritaria importanza cercare di evidenziare in sede comunitaria il ruolo del settore agricolo e soprattutto il ruolo essenziale dell'agricoltura di montagna”
TRENTO. Il fatturato consolidato delle cooperative agricole e delle società controllate del Trentino ha raggiunto un miliardo 193 milioni di euro, in crescita del 2% nel confronto con lo stesso dato del 2019.
Il dato è emerso - riporta una nota - dal convegno di settore delle cooperative agricole, tenutosi nel Centro congressi della Federazione delle cooperative trentine in previsione dell'assemblea annuale di inizio luglio.
Il patrimonio complessivo ha raggiunto 462 milioni di euro, in crescita dell'8,45% (corrispondente a un incremento di 36 milioni di euro).
Gli investimenti netti sono stati di 683 milioni di euro.
Le società attive nei comparti vitivinicolo, ortofrutticolo, lattiero-caseario e allevamento sono 89, con 18.062 soci conferitori a fronte di 18.818 ettari coltivati e 717 milioni di chilogrammi di produzione complessiva (ortofrutta 479.000 tonnellate, vitivinicolo 109.000 tonnellate, lattiero caseario 129.000 tonnellate).
Il comparto vitivinicolo ha registrato un fatturato consolidato di 490 milioni di euro (-8% rispetto al 2019), l'ortofrutticolo pari a 531 milioni di euro (+14,2%), il lattiero caseario di 126 milioni di euro (+0,85%) e il settore ittico pari a 31 milioni di fatturato.
"Resta di prioritaria importanza cercare di evidenziare in sede comunitaria il ruolo del settore agricolo e soprattutto il ruolo essenziale dell'agricoltura di montagna come la nostra, dove permane un atteggiamento di poca attenzione", ha concluso Michele Odorizzi, vicepresidente della Federazione per il settore agricolo, precisando come ci sia molta attesa per il Pnrr.