Aveva in cassaforte 340 proiettili non dichiarati: denunciato dai carabinieri di Sarentino
L'uomo individuato dopo che aveva abbandonato nel bosco il fucile da caccia: gli è stato ritirato il porto d’armi
BOLZANO. Nella serata di giovedì, i Carabinieri della Stazione di Sarentino hanno denunciato un cittadino per omessa custodia delle armi e detenzione abusiva di munizioni.
L’indagine è partita da una segnalazione di un guardia caccia del posto che, durante i controlli in uno dei boschi della giurisdizione, ha rinvenuto un fucile da caccia abbandonato tra i cespugli. Immediati accertamenti sull’origine dell’arma, ha permesso ai carabinieri di individuare il proprietario il quale, preso di sprovvista, in occasione dell’inaspettata visita della pattuglia operante presso la propria abitazione, ha mostrato solo due (un fucile ed una carabina) delle tre armi regolarmente acquistate e denunciate.
Un’approfondita perquisizione presso quella abitazione, inoltre, ha consentito ai militari di rinvenire ben 340 proiettili da caccia calibro 5,6 x50 Remington custoditi in una cassaforte murata, la cui detenzione non è stata denunciata, configurando la contravvenzione di “detenzione abusiva di munizioni”.
Nei confronti del cacciatore non in regola, che ha abbandonato uno dei propri fucili, fortunatamente ritrovato, è stato disposto il ritiro cautelare di tutte le armi e le munizioni in possesso, nonché del porto d’armi.