Arco. Conferire correttamente i rifiuti fa parte dei doveri civici di ogni cittadino: ma dalle condizioni in cui versano molte delle isole ecologiche sparse sul territorio si direbbe che il senso di responsabilità stia inesorabilmente venendo meno. Una situazione di cui ha tristemente preso atto anche l’amministrazione, alla quale giungono settimanalmente segnalazioni su segnalazioni di un uso scorretto dei bidoni della differenziata, spesso direttamente dai dipendenti della ditta incaricata allo smaltimento, che di volta in volta devono provvedere a fare ciò che i cittadini non fanno più. Di qui la presa di posizione dell’assessore Gabriele Andreasi, che, prendendo a riferimento le immagini delle condizioni in cui l’altro giorno versava l’isola ecologica di Varignano, ha fatto un appello al senso di responsabilità di ciascuno: «Per la parte di nostra competenza – ha detto - cerchiamo di fare il massimo per lo svuotamento e la gestione, ma anche i cittadini devono fare la loro parte smaltendo in maniera corretta i rifiuti. Nelle isole ecologiche vanno lasciate solamente le cose per le quali ci sono i bidoni e che non rientrano nell’attuale sistema di porta a porta, tutto il resto va portato al centro di raccolta. Ed è meglio che i cittadini comincino a prenderci la mano, visto che alla fine del 2021 è prevista l’eliminazione di tutte le isole ecologiche, tranne quelle interrate in centro storico, e il passaggio al sistema porta a porta integrale: la conseguenza sarà che tutto quello che non sarà compreso nel sistema di porta a porta, che pure sarà ampliato, dovrà essere portato al centro di raccolta».

Per rimediare alla situazione il Comune provvederà a potenziare la videosorveglianza in modo da risalire all’identità degli incivili: prossime tappe via Venezia, Vignole e San Martino. G.R.