Cantiere ex Quisisana, ultimatum della giunta 

Arco, si attende entro i primi di dicembre la ripresa dei lavori con la nuova impresa Betta: «Se la situazione non si sblocca procederemo con la rescissione del contratto»



ARCO. Resta fumosa la situazione per quanto riguarda il futuro del cantiere del teatro all’ex Quisisana. La Andreola Costruzioni, l’impresa che era subentrata dopo il fallimento della Azzolini, è stata a sua volta travolta da una pesante crisi societaria, sfociata in una recente, complessa acquisizione. Alcune settimane fa - in un incontro tra gli amministratori e i vertici della Andreola - c’erano state rassicurazioni sulla ripresa dei lavori, ma sino ad oggi nel cantiere non si è più visto un solo operaio al lavoro.

La giunta guidata da Alessandro Betta ieri ha fatto il punto della situazione, arrivando ad un vero e proprio ultimatum, anche perché - teatro a parte - la Andreola aveva in mano anche i lavori di messa in sicurezza della veranda del Quisisana, intervento che viene ritenuto non più differibile. L’amministrazione comunale, inoltre, è preoccupata per i movimenti societari che ci sono stati attorno alla Andreola, movimenti che non lasciano del tutto tranquilli per quanto riguarda la situazione nei confronti dei creditori (leggi: i fornitori della Andreola). La giunta ha quindi deciso che attenderà sino ai primi giorni di dicembre per capire se effettivamente riprenderà l’attività di un cantiere che rischia di trasformasi in una eterna incompiuta.

«Se la situazione non dovesse andare nella direzione auspicata - ha detto Betta - non ci resterà che la strada della rescissione del contratto e della richiesta di risarcimento del danno». A quel punto all’amministrazione comunale non resterebbe che attingere nuovamente alla graduatoria della gara d’appalto che ormai risale a otto anni fa. (g.f.p.)

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