Al Centro di procreazione attività ridotta per Covid
L’emergenza sanitaria. Sei operatori sono stati trovati positivi e ora sono in quarantena La direzione sanitaria ha già avvisato tutti i pazienti. Interrogazione in Provincia della Coppola
Arco. Personale dell’ospedale di arco si trova a casa, in quarantena, perché positivo alla sars-cov2. in particolare, i casi riscontrati di covid-19 sono stati all’interno del centro di procreazione medicalmente assistita. la notizia, diffusa ieri pomeriggio da una nota stampa della consigliera provinciale di futura, lucia coppola, è stata confermata dalla direzione medica dell’ospedale di arco. «pare che medici, infermieri e impiegati, sei persone in tutto, siano stati colpiti dalla malattia, alcuni in fase asintomatica», scrive la consigliera provinciale. coppola, ricevuta la notizia, ha immediatamente vergato una interrogazione per il presidente della provincia. a fugatti, la consigliera coppola, chiede, fra le altre cose, «se non ritenga di intervenire prevedendo la chiusura momentanea del centro oppure esigendo che gli utenti che vi afferiscono siano in possesso del risultato di un tampone o test rapido che documenti l’assenza della malattia; se i vertici aziendali si sono prontamente attivati per il controllo di tutti gli operatori sanitari e personale che lavorano nel centro; se, contestualmente, si è provveduto a tamponare le famiglie delle persone risultate positive al fine di circoscrivere la diffusione della malattia».
Non è compito del direttore sanitario dell’ospedale di arco risponde alla nota politica, ma in quanto responsabile della struttura sanitaria, il dottor luca fabbri precisa e rassicura: «sono casi di positività che, per norme di isolamento e quarantena, devono seguire le procedure che sono stabilite a livello nazionale e provinciale. è vero, alcuni operatori sono risultati positivi, nel centro di pma, sono stati controllati tutti, avvisati anche i pazienti. di concerto, abbiamo anche ridotto le attività e si va avanti comunque». N.F.