Nago-torbole. Ultimo civico consesso prima delle elezioni per il Comune di Nago-Torbole. Lo scorso mercoledì il sindaco uscente Gianni Morandi ha relazionato in consiglio in merito all’ordine di attuazione delle linee programmatiche di mandato. «Come linee programmatiche abbiamo sempre messo al centro una dimensione umana, che ha caratterizzato l'impegno, la determinazione e la passione che ci abbiamo sempre messo – ha dichiarato il primo cittadino Gianni Morandi - sono stati cinque anni impegnativi, formativi, un'esperienza che non dimenticherò mai. Cinque anni che mi hanno dato tanto anche come persona. Siamo arrivati in un momento in cui a livello provinciale si lavorava per le fusioni, per le gestioni associate, e quindi l'autonomia e l'identità del Comune di Nago-Torbole erano in "pericolo". Qualcuno sorriderà, ma è la verità. Le regole di allora dicevano che i Comuni sotto i 5000 abitanti avrebbero dovuto procedere verso le gestioni associate – ha aggiunto - Nago-Torbole ha invece tutte le carte in regola per mantenere la sua autonomia. Il tempo ci ha dato ragione, poiché le gestioni associate si sono rivelate assolutamente non efficaci sotto il profilo della spesa pubblica. Abbiamo inoltre operato in un periodo di ristrettezze economiche, perché al nostro arrivo il budget del Comune era praticamente zero».

Tra le opere più rappresentative del mandato, la costruzione del nuovo Municipio, aperto a gennaio ma inaugurato ufficialmente lo scorso 1 agosto. «Storicamente il Municipio è sempre la casa più significativa di una comunità. Non la più brutta, fatiscente, e la più inadeguata dal punto di vista strutturale e normativo: nemmeno i disabili potevano accedere al vecchio Municipio e ai servizi essenziali – ha dichiarato il primo cittadino di Nago-Torbole – c’era bisogno di un Nuovo Municipio? Sì. E l'abbiamo fatto. Se ne parlava dal 1992, e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito per raggiungere questo storico traguardo».