8 settembre 1943, Trento ricorda gli ex internati che rifiutarono di schierarsi con i nazisti
In Piazza Dante la commemorazione dei 10 mila soldati deportati nei lager tedeschi dopo l’armistizio
TRENTO. Cerimonia di commemorazione degli internati militari italiani (ex Imi) questa mattina (8 settembre) in piazza Dante a Trento, organizzata da Comune di Trento, Anpi e Anei.
Furono 10.000 i soldati trentini deportati in Germania dopo l’8 settembre 1943 perché non accettarono di schierarsi con il fascismo e con il nazismo: catturati, rastrellati e deportati nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio dell’Italia.
La cerimonia, parzialmente disturbata dal maltempo, si è svolta in piazza Dante, davanti al Palazzo della Provincia, sulla facciata del quale è apposta la lapide che ricorda i militari deportati.
Erano presenti il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Commissario del governo Gianfranco Bernabei, il vicepresidente della Provincia Mario Tonina, il presidente del Consiglio Comunale Paolo Piccoli, il presidente provinciale Anpi Mario Cossali e Maurizio Tomasi, rappresentante dell’associazione Anei, con rappresentanze delle Associazioni d’Arma coi labari. C.L.