Maturità, svelate le prove dell'esame di quest'anno: latino al Classico, matematica allo Scientifico. Tutte le novità
La prima prova scritta, comune a tutti gli indirizzi, è fissata per mercoledì 18 giugno, con inizio alle 8.30. Una novità significativa riguarda gli studenti che hanno ottenuto il 6 in condotta: durante il colloquio orale dovranno discutere un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe
ROMA. Il Ministero dell'Istruzione ha scoperto le carte per la maturità 2025, confermando l'impianto tradizionale dell'esame. Gli studenti del liceo classico si confronteranno con il latino nella seconda prova scritta, mentre i loro colleghi dello scientifico dovranno dimostrare la loro preparazione in matematica.
La prima prova scritta, comune a tutti gli indirizzi, è fissata per mercoledì 18 giugno 2025, con inizio alle 8.30. Ma è sulla seconda prova che si concentra l'attenzione degli studenti: ogni indirizzo avrà la sua materia caratterizzante. Il linguistico affronterà la prima lingua straniera, mentre il liceo delle scienze umane si cimenterà con le scienze umane stesse.
Una novità significativa riguarda gli studenti che hanno ottenuto il 6 in condotta: durante il colloquio orale dovranno discutere un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Una decisione che sottolinea l'importanza del comportamento nel percorso formativo.
Il ministro Valditara ha evidenziato come l'obiettivo sia "una scuola con standard di qualità sempre più alti", dove la centralità della persona e la cultura del rispetto rappresentano valori fondamentali. Le commissioni manterranno la composizione mista, con un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all'istituzione scolastica.
Per gli istituti tecnici, le prove rispecchiano le specificità dei diversi indirizzi: dall'economia aziendale per "amministrazione, finanza e marketing" alla geopedologia per "costruzioni, ambiente e territorio". Particolare attenzione è stata dedicata anche agli indirizzi specialistici, come l'articolazione "viticoltura ed enologia" degli istituti agrari, che affronterà una prova specifica di enologia.
Il colloquio orale manterrà la sua natura multidisciplinare, includendo l'esposizione delle esperienze nei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento e le competenze acquisite in educazione civica. Una terza prova scritta è prevista solo per specifici indirizzi, come le sezioni Esabac e le scuole con particolari caratteristiche linguistiche o territoriali.
Per gli studenti e le loro famiglie, il ministero ha messo a disposizione un motore di ricerca dedicato per consultare tutte le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni, permettendo una preparazione più mirata e consapevole all'esame di Stato.