Riapre la Cappella del Simonino: si chiamerà «Aula», ecco come visitarla
Nel Palazzo Bortolazzi Larcher Fogazzaro finalmente fruibile al pubblico la sala che un tempo era adibita al culto, e oggi ricorda la «fake news» razzista contro gli Ebrei. Il Fai: "In un momento segnato dalla rinascita dell'antisemitismo, la conoscenza può contrastare odio e ignoranza"
TRENTO. Il Fai - Fondo per l'ambiente italiano Ets ha inaugurato a Trento 'l'Aula del Simonino', che finora era conosciuta come la Cappella del Simonino. L'Aula si trova all'interno di Palazzo Bortolazzi Larcher Fogazzaro, in via del Simonino, nel centro storico di Trento, in quella che era la casa natale di Simone Lomferdorm, un bambino di poco più di due anni trovato morto il 24 marzo del 1475 nel fossato di una casa di proprietà di un ebreo, lungo l'Adige, e protagonista suo malgrado di una storia di antisemitismo, intolleranza religiosa e ingiustizia.
"In un anno pesantemente segnato dalle tragedie prodotte dalla drammatica e dilagante rinascita dell'antisemitismo il Fai interviene narrando per sempre e per tutti una storia esemplare che ribadisce come solo la cultura e la conoscenza possano contrastare odio e ignoranza, che di quelle tragedie sono il nutrimento", ha spiegato il presidente del Fai Marco Magnifico, che ha raccontato come nel pensare di fare di questo posto un'aula mai si sarebbe immaginato che rispuntasse il "dramma del risorgente antisemitismo" e che ha rivendicato come la partecipazione del Fai al "dramma umano, sociale e culturale della comunità ebraica" avvenga attraverso i beni gestiti dalla Fondazione.
Quella del Simonino, ha aggiunto, da oggi sarà "un'Aula - e non più una cappella - concretamente dedicata all'educazione delle giovani generazioni nell'auspicio di tempi meno foschi". L'Aula è stata organizzata e attrezzata in modo da ospitare un racconto sonoro della vicenda del Simonino, letto dalla voce dell'attrice trentina Daria Deflorian, che ripercorre la storia del Simonino dal Quattrocento ad oggi, e prodotto da Chora Media. Nella sala è posizionata anche una targa, scoperta dal sindaco di Trento Franco Ianeselli, in memoria di Marina Larcher Fogazzaro, che con il suo testamento nel 2018 ha lasciato quella che allora era la Cappella del Simonino al Fai.
"Quest'Aula, già cappella del Simonino, che Marina Larcher Fogazzaro legò nel 2018 al Fai Fondo per l'Ambiente Italiano perché la vicenda che qui si narra insegni come l'ignoranza generi odio, razzismo e antisemitismo e ad essa opponga quella conoscenza che favorisce verità, giustizia e pace", si legge nel messaggio per ricordare Larcher Fogazzaro. L'Aula del Simonino sarà aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18. Biglietti: Intero € 5; Ridotto (bambini 6-18 anni; studenti 19-25) € 3; Iscritti FAI e National Trust gratuito; Residenti a Trento città € 3.