Grandi carnivori

La Provincia su Malga Boldera: "Idonea e a norma la recinzione antilupo", la risposta agli animalisti

La precisazione in seguito alle affermazioni diffuse da un'associazione animalista, circa lo stato delle recinzioni da pascolo nella malga della Lessinia trentina: “Non è con le esagerazioni che si favorisce la coesistenza uomo-grandi carnivori. Soprattutto, non si aiuta chi ogni giorno opera invece, tra mille difficoltà, per il raggiungimento dell'obiettivo comune”

I DATI Grandi carnivori, nel 2023 in Trentino 98 orsi e 200 lupi 
FASSA Il lupo passeggia tra sciatori e mamme con il passeggino 



ALA. Le opere di prevenzione collocate dagli allevatori con la consulenza del personale forestale della Provincia, a tutela degli animali da allevamento dai grandi carnivori, a Malga Boldera, sopra Sega di Ala, sono pienamente adeguate agli standard e alle disposizioni normative. In particolare, il valore della tensione registrato per l'elettropascolo corrisponde ad uno stato della recinzione idoneo, come tra l'altro regolarmente verificato in collaborazione tra gli stessi allevatori e il personale forestale.

Non è dunque con le esagerazioni che si favorisce la coesistenza uomo-grandi carnivori. Soprattutto, non si aiuta chi ogni giorno opera invece, tra mille difficoltà, per il raggiungimento dell'obiettivo comune. La precisazione della Provincia autonoma di Trento giunge a chiarimento riguardo agli standard di idoneità e funzionalità delle opere di prevenzione dai grandi carnivori in seguito alle affermazioni diffuse da un'associazione animalista, circa lo stato delle recinzioni da pascolo nella malga della Lessinia trentina.

I recinti infatti devono avere, per essere considerati idonei in base alle regole vigenti in provincia di Trento, minimo 3.000 volt (tensione ottimale 4.000 volt). Gli 8.000 - 10.000 volt citati dagli attivisti quale valore di riferimento sono invece il massimo teorico che può avere un elettropascolo.

Dunque ciò che è stato rilevato nel sopralluogo sul posto dell'associazione (3.000 volt) corrisponde dunque uno stato della recinzione idoneo, che è tale grazie al costante lavoro degli allevatori e dei forestali a loro supporto. In particolare nella giornata del 6 luglio il controllo della Provincia autonoma di Trento ha accertato il valore di 3.600 volt; dunque perfettamente "a norma". 













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