Trentino Basket Cup senza gli Nba, qualcuno ha sbagliato
Aquila Basket non ha ancora preso una posizione ufficiale sul caso dei tre azzurri dell’Nba che non giocheranno la Trentino Basket Cup. Il presidente della Fip, Gianni Petrucci, se la cava ringraziando Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari per la disponibilità dimostrata accettando di salire a Folgaria per il ritiro assieme al resto della squadra: in virtù del regolamento Fiba-Nba, avrebbero anche potuto rifiutarsi. Quindi, facciamo finta di niente? A voi sembra normale (corretto, giusto ma soprattutto “legale”?) che gli organizzatori di un evento sportivo di prima grandezza – con i prezzi dei biglietti che raggiungono i 50 euro – tappezzino la città con giganteschi manifesti raffiguranti le quattro stelle azzurre della scorsa National Basket Association – quando sono stati stampati Gigi Datome giocava ancora con i Boston Celtics – per attirare il pubblico delle grandi occasioni ad una manifestazione alla quale Bargnani, Belinelli e Gallinari non potranno prendere parte?
Non sappiamo esattamente chi, ma qualcuno ha sicuramente sbagliato. Ha sbagliato chi – quando quella campagna pubblicitaria è stata concepita – già sapeva (o perlomeno avrebbe dovuto già sapere) che i tre Nba non avrebbero potuto superare le cinque settimane di allenamento con la Nazionale? O ha sbagliato chi ha venduto un “prodotto” del quale non aveva verificato di avere reale disponibilità? In pratica, ha sbagliato la Federbasket o hanno sbagliato Aquila Basket e Trentino Marketing?
La società bianconera – che in sostanza organizza la Trentino Basket Cup per conto dell’ente di promozione – prenderà posizione nelle prossime ore: ufficialmente, Trainotti & C. non sanno ancora del forfait forzato di Bargnani e compagni. Per ora, fanno finta di niente. Ma qualcosa d’intelligente ai tifosi che hanno già acquistato i biglietti bisognerà pure dirlo, o no?