"Benedetta" fu la tassa sugli sciatori azzurri



Chiamatela piccola Valanga Azzurra. Nella stagione dell’introduzione, da parte della Fisi, dei 2.000 euro di “tassa” sugli atleti di Coppa del Mondo, dopo qualche mese di comprensibile spaesamento i nostri rispondono presente. Tornano sul podio Giuliano Razzoli e il nostro Stefano Gross, che promettono di combinarla ancora più grossa nelle prossime puntate. Sul podio si è confermata, invece, Federica Brignone, già a segno altre due volte in questa stagione. E sabato scorso ha battuto un colpo – mancando il terzo gradino per soli 5 centesimi – anche Dominik Paris. Per non parlare del fondo: Federico Pellegrino è l’uomo copertina, l’azzurro più vincente di sempre in Coppa del mondo, e il simpatico pusterese “Diddi” Nöckler si è confermato suo scudiero ideale accompagnandolo nell’ennesimo trionfo nella team sprint di Planica. E al Tour de Ski aveva brillato anche Francesco De Fabiani. Nel biathlon la spumeggiante Dorothea Wierer è stata capace di trascinare nuovamente sul podio le compagne della staffetta azzurra Vittozzi, Oberhofer e Runggaldier, con la Sanfilippo ai box per l’influenza. Nello snowboard, invece, nei giorni scorsi erano stati Bormolini ed il nostro Mirko Felicetti a salire sul podio a Bad Gastein. Insomma, presidente Roda, benedetta fu la “tassa”. Anzi, già che c’è il prossimo anno ne introduca una più alta...













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