Lupo inseguito dalla motoslitta, l'esperto bacchetta gli autori: "il disturbo è reato"

La motoslitta sale trainando un carrello carico di persone e provviste lungo la strada della valle Duron, una laterale della valle di Fassa. All’improvviso compare un lupo e i passeggeri della motoslitta (più d’uno) tirano fuori i telefonini cellulari per filmare, con l’animale che - spaventato - comincia a correre in salita. L’autista della motoslitta prosegue la corsa, mentre i compagni di viaggio urlano, ululano e lo incitano ad aumentare la velocità per non perdere le inquadrature migliori. Il video è diventato virale sui social e non mancano le critiche. "Le norme parlano chiaro - spiega Marco Galaverni, naturalista, responsabile specie habitat per il Wwf Italia - non solo l’abbattimento o la cattura sono vietate, ma anche il semplice disturbo". Ma che fare nel caso di incontri ravvicinati, magari in paese, dove il lupo (in valle di Fassa) viene ormai avvistato di frequente? "La prima regola è quella di rimanere a distanza e quindi allontanarsi. Correre è sconsigliato, se qualcuno si sente a disagio può provocare rumore (anche battendo le mani) per provocare la fuga del lupo. I proprietari di cani (come prevede la legge) devono tenerli al guinzaglio. Normalmente il lupo si allontana, se invece ci segue si tratta di un comportamento anomalo (magari derivano da esperienze precedenti) che deve essere segnalato alle autorità".



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Frana di Cortesano, un'esplosione fa crollare il blocco roccioso

L’intervento, iniziato verso le 7, ha richiesto l’impegno congiunto di Comune, Provincia Vigili del fuoco volontari di Meano, Azienda forestale e ditta Dallapè consolidamenti. Chiusa la strada per un’altra settimana, per spostare i 300 metri cubi di materiale

Bressanone, auto vola per 20 metri nel dirupo: donna salvata dall’allarme Gps

Fortunatamente la conducente ha riportato ferite non gravi. Localizzata grazie al “Safe Drive” che ha inviato la notizia dell’incidente e la posizione ai soccorritori (foto Fabio De Villa)

Trento, la protesta dei magistrati all'inaugurazione dell'anno giudiziario: "Lottiamo per la Costituzione"

Sono usciti dalla aula quando ha preso la parola il rappresentante del ministro di giustizia. Il presidente del Tribunale dei minori di Trento, Giuseppe Spadaro: "Non si può delegittimare l'intera categoria"

Bolzano, rogo di via Maso della Pieve il giorno dopo: gli "scheletri" di roulotte e camper

Salvo un trentino, Stefano Frainer, assistente agli anziani a Bolzano. Ecco quello che rimane dei veicoli rimasti coinvolti nel rogo avvenuto nella serata di domenica 5 gennaio 2025, a poca distanza dall'area di servizio (video Rosario Multari / DLife)

Rogo a Bolzano, il trentino sopravvissuto: "Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto. E ora siamo soli"

Stefano Frainer, assistente agli anziani di Trento, viveva in una roulotte che è andata distrutta dalle fiamme ieri sera, domenica 5 gennaio 2025, vicino al distributore di benzina: "Quando siamo usciti, il camper vicino era già in fiamme. Abbbiamo cercato di spostare il nostro mezzo ma non c'è stato il tempo". Con lui Costin Parascovia, che lavora alla Despar di via Museo (video Rosario Multari / DLife)

Il sindaco e gli auguri di fine anno: "Piscine, funivia, ex Sit. La Trento 2030 avrà nuove opere, ma contano soprattutto le persone"

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli durante il tradizionale incontro di auguri di fine anno con i giornalisti ha parlato della Trento che verrà: "Uno dei cambiamenti più profondi riguarderà la mobilità, con le nuove stazioni e l'hub intermodale all'ex Sit". E sulla prossima campagna elettorale: "Speriamo sia un confronto interessante capace di coinvolgere quelle persone che oggi non votano". IL VIDEO (C.Libera)

L'architetto Saccani davanti al gip. La difesa: "Ha dato ampie spiegazioni"

Interrogatorio di garanzia a Trento davanti al giudice Enrico Borrelli. L'avvocato Beniamino Migliucci chiede la revoca dei domiciliari: "Non sussistono esigente tutelari. Aggravanti di tipo mafioso? Ipotesi fantasiosa"

Cristina Santi, revocati i domiciliari. La sindaca di Riva sorride: "Molto soddisfatta"

"Sono molto soddisfatta". Contenta? "Certamente, grazie". Sono le uniche parole che la sindaca di Riva Cristina Santi pronuncia all'uscita dell'interrogatorio di garanzia, al termine del quale il gip di Trento Enrico Borrelli ha revocato per lei gli arresti domiciliari, sostituendoli con l'obbligo di dimora. La sindaca, accompagnata dai suoi avvocati Nicola Zilio e Ilaria Torboli, è apparsa sorridente ma non ha voluto rispondere ad altre domande.  IL VIDEO (Tv33)

Sciopero dei lavoratori BRT, la protesta dei magazzinieri a Trento

Tra le richieste il premio per il lavoro natalizio e il riscaldamento degli spogliatoi. Il rappresentante sindacale Teo Molin: "Oggi è un primo segnale. Se non arriveranno risposte dall'azienda continueremo la mobilitazione"









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