Gastronomia

Trento: riparte Virtus Cibi Tridentini, sfida tra i ristoranti della città

Il progetto culinario ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la diffusione e valorizzazione di questi piatti tipici del territorio attraverso un concorso 


Claudio Libera


TRENTO. La cucina popolare vanta secoli e secoli di tradizione. Perché la vera “cucina povera” è quella del popolo, dei contadini, delle classi meno abbienti: l’arte culinaria che si mescola con un’altra arte, ben nota, quella dell’arrangiarsi.
Le più grandi scoperte della gastronomia sono avvenute un po’ per caso, un po’ per fantasia, un po’ per necessità. Leggenda o realtà che sia, genio o fantasia che dir si voglia, certo è che fu proprio la mancanza di possibilità ad aguzzare l’ingegno della gente anche in campo gastronomico.
Fu così che piccoli stratagemmi, trovate geniali ed abbinamenti impensati hanno dato vita ad una tradizione popolare di cosi detta “cucina povera”, semplice ma gustosa, che si differenzia da quella dei ricchi signori che potevano permettersi ogni giorno carne, pesce e pane fresco.
L’associazione culturale Amici della Città con il suo Presidente Stefano Grassi, unitamente a 49 soci fondatori, nel 2015, ha costituito le 5 Confraternite (650 soci): Fasoi en Bronzon  – Orzet  – Strangolapreti - Canederli  e Strudel.
Il progetto culinario denominato “Virtus Cibi Tridentini con tre specialità tipiche trentine: Canederli – Orzet - Strudel ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la diffusione e valorizzazione di questi piatti tipici del territorio.
Per questo il concorso itinerante si terrà nei vari ristoranti/trattorie di Trento e dintorni con relativo convivio.
Fino ad ora hanno partecipato al concorso i seguenti ristoranti di Trento: Cà dei Gobi  -  Rosa d’Oro - Locanda due Travi ed il Simposio.
Ora dopo la pausa estiva, riparte il Concorso, con il Ristorante Pizzeria La Roccia di Villazzano che si terrà sabato 28 ottobre alle ore 13. Per prenotazioni al convivio scrivere a: amicitta@tin.it entro e non oltre domani, 26 ottobre.
La Giuria presieduta da Nereo Pederzolli, giornalista, scrittore ed esperto di cucina e vini è composta dai 5 Gran Maestri delle cinque Confraternite: Fasoi en Bronzon (Gran Maestro Patauner Rudi ) – Orzet (Gran Maestro Nardelli Paolo) – Strangolapreti (Gran Maestro Detassis Mariano) – Canederli (Gran Maestro Bortolotti Roberto)  e Strudel (Gran Maestro Fadanelli Ivo) e da nove giurati popolari che saranno chiamati ad esprimersi in base al gusto, alla corretta preparazione delle pietanze, agli ingredienti e consistenza.
Ovvio ribadire, come i Gran Maestri delle Confraternite e la Giuria popolare, siano non solo presenti, ma vigili ed attenti, con papille pronte ed antenne ben sintonizzate per capire se la tradizione di portare in tavola i piatti di cui sono i custodi, meritano lo sforzo di un impegno per promuoverne la conservazione nel pieno della tradizione. 
La cassaforte dell’Associazione culturale Amici della Città custodisce già le schede di voto dei piatti gustati dei vari convivi e solo al termine (metà novembre) verranno sanciti e proclamati i tre principi o principesse di questi tre piatti storici trentini.
A dicembre inizierà una nuova Gran Tenzone di altri due piatti trentini: gli Strangolapreti e  Fasoi en bronzon, che si concluderà nella primavera del 2024.













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