Treni in miniatura per grandi e piccini: è possibile vederli da oggi a Trento
Tornano le “Porte aperte” alla Sala Mazzoni, sul primo binario della stazione ferroviaria e sede dell’attività ferromodellistica dell’associazione Gff Arnaldo Pocher. Ci sono riproduzioni reali del passato ed è possibile anche pilotare un convoglio ferroviario
TRENTO. Con l’arrivo del periodo dei Mercatini e delle proposte di Natale della città di Trento tornano da oggi le “Porte aperte” alla Sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione ferroviaria di Trento e sede dell’attività ferromodellistica dell’associazione Gff Arnaldo Pocher di Trento.
Si proseguirà poi nelle giornate del 3, 8, 10, 17, 24 e 26 dicembre ed anche del 6 gennaio 2024 (con orario 10 - 12 e 14 - 18 e solo per la giornata del 6 gennaio 14 – 18) quando sarà nuovamente possibile osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico, che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento. A garantire l'apertura Fabio Faes affiancato a turno da altri soci.
Sullo storico plastico realizzato dai soci Gff Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli. In questi giorni è stato sottoposto ad incisivo intervento di manutenzione ed anche di miglioramento grazie al lavoro di Diego Baldo, Luca Dorigatti, Marco Masera, Roberto Miori, del “Past president” Ernesto Patti ed Emiliano Voltolini. Tra i lavori vi è l’asfaltatura del tratto di strada che sale dalla zona dell’Ospedale alla stazione di Villazzano ed è caratterizzata da un doppio passaggio a livello: il primo a cancello e il secondo a sbarre. Sono poi state posate nuove barriere Modello FS nella zona dei Murazzi lungo la Ferrovia della Brennero.
Ed in vista dell’8 dicembre è stato collocato sul plastico anche la riproduzione del convoglio Tee Mediolanum a vagoni che collegava Milano con Monaco di Baviera. Questa versione del treno di lusso, giudicato tra i più belli al mondo, entrò in servizio nel 1972 in occasione dell’Olimpiade ospitata nella capitale della Baviera. Il prossimo 8 dicembre i prestigiosi vagoni giallorosso faranno realmente sosta due volte a Trento in occasione dei Mercatini di Natale: in mattinata alle 11.25 con il convoglio diretto a Bolzano e nel pomeriggio alle 16.36 per il suo rientro verso Brescia e Milano. Il tutto a cura dell'Associazione Rotabili Storici - Milano Smistamento
Nella Sala Mazzoni vi è poi il plastico di prova dove i giovani visitatori potranno provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario come avviene sulla attigua linea ferrovia. Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale. Vi è poi un terzo plastico (Vernaccini) esclusivamente in corrente alternata, ideale per i convogli di marca Maerklin.
Contestualmente la Sala Mazzoni ospita le mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia dagli anni 30 ad oggi e all’opera del trentino Arnaldo Pocher che negli anni ’50, trasferitosi a Torino, creò dei veri propri capolavori capaci ancora oggi di affascinare per la precisione dei modelli: infatti Pocher è stato il primo a creare l’arredamento e la luce interna alle carrozze, a dotare i binari della falsa massicciata e vagoni e carrozze di respingenti mobili. E affascinante è la riproduzione del “Treno della Memoria” che 102 anni fa trasferì la salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma, la cui replica reale è stata ospitata nei mesi scorsi proprio in stazione ferroviaria di Trento.