Stasera al teatro S. Marco si ride con “Ecco la sposa”!
Lo spettacolo della filo “El Grotèl” di Condino va in scena nell’ambito di "Palcoscenico Trentino", 27.ma edizione
TRENTO. La ventisettesima edizione di "Palcoscenico Trentino", rassegna a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As. e programmata a Trento al Teatro S. Marco, prosegue oggi, sabato 2 novembre, alle 20.45, con il secondo dei cinque spettacoli in concorso per l'aggiudicazione dell’edizione 2024 del “Premio Mario Roat”.
Sarà in scena la Filodrammatica “El Grotèl” di Condino con " Ecco la sposa", adattamento dialettale della commedia brillante degli autori britannici Ray Cooney e John Chapman, il cui testo originale è stato tradotto in italiano da Maria Teresa Petruzzi.
L’azione, ambientata ai giorni nostri, si svolge in un paese della Valle del Chiese nel giorno in cui fervono i preparativi per il matrimonio di Giulia (Elena Radoani).
La commedia racconta le vicissitudini di Timoteo (Ivo Ferrari), padre premuroso che preso dalla frenesia per il matrimonio della figlia e dalla nevrosi del lavoro, perde letteralmente la testa, vittima di uno scherzo intrigante quanto imprevisto della sua fantasia. Accanto a lui la moglie Ursula (Francesca Bontempi) e una parentela strampalata: i bizzarri suoceri Delfina (Piera Bugna) e Gerardo (Sergio Butterini); Carlo (Ivano Gabbiani), papà del futuro sposo, e il socio scansafatiche di Timoteo Piero “Lambretta” (Sergio Radoani). Il loro precario equilibrio è pronto a saltare, grazie ad un improvviso quanto inatteso attacco di follia, sotto forma di una splendida e disinibita ragazza, Polly (Sara Butterini), arrivata dal passato e visibile solo al protagonista. Ciò che ne deriva è un incessante susseguirsi di situazioni paradossali che accompagnano tra le risate verso l’inevitabile, ma certamente non scontato lieto fine. La regia, che punta a valorizzare il susseguirsi di battute scoppiettanti e colpi di scena di sicuro effetto, è stata curata da Claudio Rosa. Lidia De Gaetano si è occupata delle coreografie e Renzo Garbaini della scenografia. C.L.