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Lagorai, torna rEsistenze: la montagna come scelta di vita

Al via oggi (22 giugno) con l’alpinista Peter Moser che racconterà la sua avventura in piena pandemia. Poi Francesco Vidotto (23 giugno), un reading sull’alpinismo femminile (24 giugno) e il film “Le otto montagne” tratto dal romanzo di Paolo Cognetti



TRENTO. Torna da questa sera (giovedì 22 giugno) per la sua quinta edizione, rEsistenze, festival promosso dall’Associazione Ecomuseo del Lagorai, nato per raccontare storie di uomini, di donne e di montagna, luogo dove spesso esistere significa anche r-esistere.

Un festival culturale che dal 2018 ha portato in Lagorai esponenti del mondo dell'editoria, della musica, dello spettacolo, dello sport e della scienza come Erri de Luca, Annibale Salsa, Daniele Zovi, Giuseppe Mendicino, Romina Casagrande, la regista locale Cecilia Bozza Wolf , i campioni dello sport Francesco Moser, Manolo, Anna Torretta, nonché gli studiosi e gli artisti di inSilva. 

rEsistenze 2023 porterà in Valsugana un alpinista e un autore che della montagna hanno fatto una scelta di vita, uno spettacolo teatrale con musiche dal vivo che parla di alpinismo al femminile, infine la proiezione del film vincitore del David di Donatello 2023.

Il primo appuntamento (oggi alle 20.30 a Telve, Teatro don Bosco) è con Peter Moser, montanaro, alpinista e guida alpina della Valsugana, che in dialogo con Marzia Bortolameotti (fondatrice di Donne di Montagna), racconterà l’avventura del febbraio 2020, l’inizio della pandemia, quando in poco più di 15 giorni ha unito tutte le oltre 200 vette al di sopra dei 2000 metri della catena del Lagorai-Cima d’Asta: una grande avventura dentro la natura e dentro sè stessi. Nel 2022 Peter realizza un’altra impresa: in un solo giorno colleziona sei delle principali cime delle Pale di San Martino da cui è nato il film “Pionieri”.

Domani, venerdì 23 giugno (alle 20.30 a Carzano, parco di Villa Buffa) Francesco Vidotto dialoga con il presidente di Arte Sella Giacomo Bianchi e presenta “A ciascuno il proprio Dio”, il ritorno alla montagna, tra le Dolomiti, “dove le giornate filano al ritmo delle stagioni” e dove “c’è l’occasione di chiacchierare senza fretta e ascoltare il bosco”. 

Sabato 24 giugno (ore 17, Telve di Sopra, località Fratte, in caso di maltempo alle scuole elementari) rEsistenze presenta il reading teatrale “Le signore delle cime” con Manuela Fischietti e Federica Chiusole, e musiche eseguito dal vivo dal Coro di Sant’Ilario: un racconto che vuole rendere omaggio a sei donne protagoniste di grandi avventure e al contributo che hanno dato all’alpinismo.

Si chiude domenica 25 giugno (ore 20.45, Torcegno, via degli Orti, in caso di maltempo alla sede dell’Ecomuseo) con “Le otto montagne”, film con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti: la storia di un’amicizia ma anche la continua ricerca del senso della vita. 













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