Il Religion Today festival 2023 solidale con il popolo marocchino
Tra gli ospiti anche Malak Dhamouni, direttrice del Rabat International Author Film Festival, arrivata a Trento per presentare “Jaladine”, film sulla relazione tra morte e religione
TRENTO. Mentre Religion Today Film Festival si stava preparando al lancio della sua XXVI edizione, venerdì 8 settembre, il Marocco è stato sconvolto da un terremoto che ha causato quasi 3000 vittime e ha colpito nuovamente il 14 settembre, sempre nella zona di Marrakech.
Malak Dhamouni, direttrice del Rabat International Author Film Festival, giurata di questa edizione di Religion Today, ha scelto di partire comunque e onorare con la sua presenza e le sue competenze la giuria della rassegna cinematografica trentina.
Arrivata a Trento ieri, 15 settembre, solo poche ore prima Malak era sui territori devastati dal sisma; la direttrice ha presentato in serata al cinema parrocchiale di Dro il film marocchino “Jaladine”, di Hassan Benjelloun, che affronta proprio il tema della morte e della sua relazione con la religione.
«Ho promesso ad Hassan Benjelloun, che avrei presentato la sua pellicola qui a Trento in quanto lui e la sua famiglia sono stati colpiti dal terremoto – racconta Malak Dhamouni – sono felice di partecipare a questo Festival che parla di religione, cercando di promuovere la cultura della pace attraverso il cinema».
Rispetto al momento di difficoltà che sta vivendo il Marocco, Dhamouni spiega che «una cosa che ha colpito tutti noi è la forza con la quale il popolo marocchino sta reagendo: siamo molto orgogliosi di come ognuno si stia prendendo cura dell’altro, creando comunità e aiutando chi più è stato vittima del terremoto. La vita deve continuare, nonostante tutto: oggi è importante sostenere il mio popolo, come è importante partecipare a questo Festival».
Religion Today Film Festival è vicino al popolo marocchino, che in questo momento sta vivendo un’enorme sofferenza, che Malak ha testimoniato allo staff e agli ospiti.
«Religion Today – spiega il direttore artistico Andrea Morghen – è una finestra sul mondo, che vuole ricordare al suo pubblico, trentino e non, che facciamo tutti parte di un insieme: ciò che accade oggi al popolo marocchino deve stimolare anche in noi empatia e vicinanza».
Nel mentre, il Festival continua con successo: in piazza Battisti, ieri pomeriggio, si è tenuto il panel di approfondimento “Il Documentario tra nuove sfide e opportunità”, in collaborazione con Trentino Film Commission. Qui, professionisti nazionali e internazionali dell’industria cinematografica si sono confrontati sugli scenari produttivi e distributivi del documentario in Italia e in Europa.
Al cinema Modena e non solo continuano le proiezioni delle pellicole in concorso, in attesa della premiazione di domenica 17 settembre a Baselga di Pinè, presso il ristorante La Capannina - La Baita del Met, che anche l’anno scorso ha ospitato Religion Today, grazie alla preziosa collaborazione con il gruppo giovani dell’associazione “Shemà” ed il patrocinio del comune di Baselga di Piné.
Per le proiezioni ad Arco e al Teatro San Marco a Trento è possibile prenotarsi fino all’inizio dell’evento su Eventbrite (sito o app) o con email: segreteria@religionfilm.com. Per le proiezioni al Cinema Modena info e prenotazioni in questo link