L’evento

Da Venerus a Margherita Vicario: sarà un Poplar Festival 2021 dai nomi “cult”

La quinta edizione del Festival delle novità di Trento andrà in scena dal 16 al 18 settembre sul Doss Trento. Ci saranno anche La Rappresentante di Lista, Ginevra ed Emma Nolde



TRENTO. Torna la grande musica targata Poplar Festival a Trento, e tornano i grandi nomi della musica italiana più innovativa: Venerus, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista tanto per citare alcuni dei nomi che calcheranno il palco del Doss Trento tra il 16 e il 18 settembre prossimi per la quinta edizione del festival, che avrà come titolo “Meraviglioso Rumore”.

La presentazione dell’evento è andata in scena nella sala Falconetto di palazzo Geremia, alla presenza dell’assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli e del responsabile del festival Luca Bocchio, accompagnato da numerosi volontari ed attivi collaboratori.

Gli scopi e stimoli? «Offrire alla popolazione trentina un evento caratterizzato dalla promozione dell’offerta artistica e culturale, dopo un anno di stop. Rifunzionalizzare uno spazio cittadino, offrendo un importante programma di intrattenimento per la durata di tre giorni. Promuovere in modo innovativo le attività associative trentine ed amplificare la connessione e collaborazione tra i giovani e la cittadinanza».

E ancora: «Promuovere la collaborazione tra giovani, associazioni, enti pubblici e privati impegnati nella realizzazione del Festival; avviare un dibattito costruttivo sui problemi nodali della nostra società, tramite dialoghi e conferenze con personaggi di spicco, che riescano a stimolare una riflessione critica nei partecipanti agli eventi culturali del Festival».
Tante le realtà che collaborano al festival, e anche per questo vale la pena di citarle tutte: Admo, Acropoli, Aisf, Allievi del Clesio, Amnesty Internetional, Aiesec,Arcigay&Arcilesbica, Asi Leonardo, Atu - Associazione TeatraleUniversitaria, Avis, Centro Astalli, Ciclofficina, Civico13, Comune di Trento, Csv Trentino, E-agle, Eutanasia Legale, Europe Direct Trentino, ExinctionRebellion, Fiab Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Caritro, Fondazione Edmund Mach, Fondazione Trentino Università, Il Gioco degli Specchi, Isf - Ingegneri Senza Frontiere, JeTn, l'Universitario, Libera, Owl Open Wet Lab, Pastafariani, Rete degli Studenti Medi, Speck and Tech, Udu Trento, Un'Altra Scuola, UnitTiN - Rete degli Studenti Universitari, Scomodo, Trento Giovani, Università degli Studi di Trento, Urla, We Reading.
Centro Santa Chiara; Comune; Consorzio Bim dell'Adige; Muse; Opera Universitaria; Provincia; Regione; Trento Giovani; Università degli Studi di Trento; enti pubblici e privati.
Nell'area Cult e nell'area Relax, si susseguiranno talk, confronti e spettacoli. Nel Poplar Village, saranno presenti gli stand ed i gazebo di realtà associazionistiche locali, di enti pubblici e di realtà del terzo settore
Come ogni anno, all'interno di Poplar Festival sarà presente una sezione culturale pomeridiana che, attraverso la presentazione di libri, talk, conferenze e dibattiti tratterà temi vari e trasversali che possano interessare il pubblico, permettendo la contaminazione tra idee e sensibilità diverse. Poplar Cult si svolgerà tutti i pomeriggi dal 16 al 18 settembre nella piazza di Piedicastello a partire dalle 14 e sarà caratterizzato da due principali attività: Diretta Radio a cura di Sanbaradio, Installazione a cura di Acropoli.

Ma passiamo ai concerti.

Giovedì 16 settembre si parte con Bob and The Apple che consacrerà la solida collaborazione con Suoni Universitari (contest musicale organizzato da Opera Universitaria, con il Conservatorio Bonporti, il Centro Teatro Olmi e la scuola Holden di Torino), Bluem e Studio Murena che apriranno la scena all'eclettico fuoriclasse romano Tutti Fenomeni, seguito dalla performance immersiva di losonouncane, che porterà sul palco del Festival il suo ultimo capolavoro IRA, uscito nel 2021: un insieme di sonorità sperimentali e psichedeliche, che consacrano l'artista sardo come figura chiave della musica sperimentale nostrana, anche oltre confine.

I gardesani Toolbar, seguiti da Memento, apriranno invece i concerti di venerdì 17 settembre. Dopo di loro, l'intensità di Emma Nolde, il fascino elettrico di Ginevra e la carica esplosiva de La Rappresentante di Lista, collettivo artistico che ha già conquistato la platea trentina suonando a Poplar nel 2019 e che, dopo l'esibizione sul palco del Primo Maggio e l'esperienza di Sanremo 2021, torna a travolgere il pubblico del Festival, con una fiammata di luce, colore, passione e voglia di libertà.

A dare inizio ai concerti di sabato 18 settembre sarà invece il collettivo trentino La Famille che, insieme ai Toolbar, è una delle band promosse dal contest Upload Sounds che per la prima volta collabora con Poplar nel lancio di artisti emergenti locali. I concerti andranno avanti con Deepho, seguito dall'irriverenza del collettivo BNKR44 e dalla travolgente energia di Margherita Vicario che, esattamente come nel 2019, ha scelto Poplar come ultima data del suo tour estivo: questa volta si intitola “Bingo!", come il suo ultimo progetto discografico, un vero e proprio concentrato di pezzi superlativi e scelte azzeccate. A concludere la rassegna sarà il nome più sinuoso dell'edizione: Venerus, un artista geniale, senza mezzi termini, che avvolgerà la platea di Poplar con la sua “Magica Musica” (dal titolo del suo attesissimo album d'esordio, uscito nel maggio 2021). 

Con il ritorno alla normalità, non poteva mancare la sezione Poplar Cult! che, per tre pomeriggi, porterà nel quartiere di Piedicastello conferenze, talk e dibattiti alternando ospiti di fama nazionale ai principali attori locali, con ben due zone conferenze e due palchi che ospiteranno, dalle 14 alle 18 dal giovedì al sabato, momenti di riflessione e di crescita per il pubblico. Poplar Cult! nasce per sensibilizzare il pubblico rispetto alle tematiche centrali del presente e del futuro, ma anche per presentare le ultime novità editoriali e per offrire performance inaspettate.

Avrà quindi ingresso gratuito senza necessità di prenotazione e coinvolgerà un variegato ventaglio di ospiti, tra cui gli esperti di politica cinese Filippo Santelli, Giulia Pompili, Simone Pieranni e tre tra le voci più autorevoli in tema di Afghanistan Daniele Raineri, Francesco Strazzari e Cecilia Sala, quest'ultima anche autrice del libro “Polvere” insieme alla scrittrice Chiara Lalli sul caso Marta Russo. Ancora la giornalista Giulia Siviero de Il Post e Nicholas Altea, uno dei più preparati redattori dei magazine musicali Wired e Rumore. Tra i tanti anche Andrea Grieco, Pilar Pedrinelli e Francesco Oggiano che per anni hanno collaborato con Will.ita, una delle piattaforme di informazione più consultate dai giovani. Nel variegato programma, anche le scrittrici Nadeesha Uyangoda ed Elisa Cuter, attive su temi di forte rilevanza sociale come il razzismo e il femminismo ed Agnese Codignola, attiva sul tema delle droghe, oltre a Fabio Deotto con il suo ultimo libro sui cambiamenti climatici, insieme all'attivista trentina Sara Segantin.

A sensibilizzare invece su tematiche di genere e LGBTQ+ saranno gli scrittori Gianluca Nativo e Flavio Nuccitelli che racconteranno due storie di coming out, il giovanissimo Piuttosto_Che (Pierluca Mariti) con una performance live in collaborazione con We Reading e il collettivo Mica Macho. Tra gli artisti, invece, Giovanni Truppi presenterà il suo ultimo libro “L'Avventura”, mentre Pop X (Davide Panizza) si cimenterà nell'impresa di essere sindaco di Trento per un giorno.

Nel programma, anche un appuntamento con il vero sindaco Franco laneselli e l'Assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli dal titolo “Movida e altre parole orribili”, una chiacchierata sui possibili nuovi orizzonti della socialità a Trento. A parlare di cultura e istruzione saranno invece Giuseppe Civati e i filosofi divulgatori Tlon, tra i più seguiti dai giovani. Per la prima volta, inoltre, Poplar Cult! ospiterà la più grande redazione di giovani under 25: le ragazze ed i ragazzi di Scomodo, collettivo di giovani giornalisti che ci guiderà nelle varie conferenze, intervistando gli ospiti in diversi panel. 

Per tutta la durata del Festival, al Doss Trento sarà allestito uno spazio ristoro in cui sarà possibile rifocillarsi con un ottimo panino e sorseggiare un bicchiere di birra alla spina, anche artigianale grazie alla collaborazione con il microbirrificio trentino Rethia. Altresì non mancheranno gli articoli targati Poplar: magliette, shopper, e poster per potersi ricordare di questa edizione nuova, scoppiettante e portatrice di una ventata di “aria nuova in città”, come lo slogan di Trento Aperta, rassegna della ripartenza del Comune di Trento a cui Poplar partecipa in qualità di Festival musicale. Oltre al Comune di Trento, il Festival è sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Regione Autonoma di Trentino Alto-Adige e Sud Tirol, da Fondazione Caritro, Fondazione Trentino Università, Opera Universitaria di Trento, Università degli Studi di Trento, Unicittà, B.I.M. dell'Adige, ITAS Mutua, Cassa di Trento e Avis del Trentino. 

INFO COVID 

In ottemperanza con le disposizioni vigenti, sarà richiesta l'esibizione del Green Pass all'ingresso delle aree (almeno una dose di vaccino o tampone negativo fatto nelle 48h precedenti). 

BIGLIETTI E ABBONAMENTI 

I biglietti per i concerti sono disponibili sul sito dell'evento (www.poplarfestival.it). I biglietti giornalieri hanno un costo di 13€ per il 16 settembre, 14€ per il 17 settembre, 15€ per il 18 settembre e di 33€ per l'abbonamento a tutti e tre i giorni, inclusivi di diritti di prevendita. L'ingresso sarà invece gratuito per i bambini di età inferiore ai 12 anni, previa comunicazione dei nominativi all'indirizzo mail info@poplarfesitval.it. Poplar Cult! avrà invece ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione. C.L.













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