cultura

Brian Eno x Trentino, inaugurate le installazioni al Buonconsiglio e Castel Beseno

L’artista inglese ha inaugurato al Buonconsiglio la sua «Three installation» ed a Castel Beseno «77 Million Paintings»
LA PRESENTAZIONEIl giorno di Brian Eno


Claudio Libera


TRENTO. L’artista inglese Brian Eno ha inaugurato questa mattina a Trento «Three installations for Buonconsiglio» e «77 Million Paintings for Beseno», le istallazioni multimediali site-specific realizzate negli spazi storici del Castello del Buonconsiglio e di Castel Beseno nell’ambito del progetto Brian Eno x Trentino, che animeranno il capoluogo fino a novembre.

«Qui, diversamente da come avviene di solito – ha affermato l’artista – ho lavorato molto sui luoghi e sugli spazi, da un piccolo studio all’interno del Castello del Buonconsiglio ragionando su ciò su cui mi interessa indagare, ovvero la relazione tra la musica e lo spazio, e su come la musica può creare un luogo. Qui per la prima volta ho sperimentato un metodo nuovo: la long song, ovvero l’incontro tra la musica ambient e la voce. Sicuramente voglio tornare in Trentino da turista e godermi questi magnifici paesaggi che ho potuto ammirare venendo in treno».

Raccogliendo le suggestioni degli spazi del Castello del Buonconsiglio, simbolo di Trento, negli splendidi spazi dei Giardini del Magno Palazzo, Cortile dei Leoni e Sala dei Vescovi, l’artista ha realizzato Three Installations for Buonconsiglio (dal 19 agosto fino al 6 novembre), installazione site-specific che si compone di una serie di opere ideate sulla base degli spazi che le ospitano, per creare al loro interno un flusso dinamico di suoni e visioni.

Installate in punti chiave del castello e integrate in essi, le opere di Eno dialogano con gli ambienti circostanti e accompagnano i visitatori in un percorso che, sovrapposto a quello espositivo museale, offre loro un’esperienza d’ascolto sinestetica unica e irripetibile.

Grazie a un software appositamente sviluppato, l'immagine passa lentamente da un volto reale a un altro, in un processo di cambiamento pixel per pixel, generando una lunga catena di "nuovi esseri umani", nella quale persone che non sono mai esistite realmente incrociano altri esseri umani, al ritmo di 30 ogni secondo. In questa versione sono nati 36.000 nuovi volti.

Castel Beseno è invece teatro di una spettacolare installazione audiovisiva su larga scala: 77 Million Paintings for Beseno, adattamento specifico ed espansivo dell'opera d'arte più popolare di Eno, 77 Million Paintings.

L’artista ha infatti scelto le maestose Mura Est di Castel Beseno come “tela” su cui animare le infinite combinazioni visive della sua opera più celebre. Concepito come "musica visiva", 77 Million Paintings è un paesaggio di suoni e immagini in continua evoluzione, nato dalla continua ricerca di Eno sulla luce come mezzo artistico e sulle possibilità estetiche offerte dal software generativo.

Questa installazione musicale e luminosa, in continua evoluzione e su larga scala, si evolve lentamente davanti al pubblico, che può identificarla come un dipinto convenzionale, pur consapevole che la stessa combinazione di immagini non potrà essere mai più vista.

77 Million Paintings for Beseno è un’opera che, attraverso la proiezione di una combinazione di quadri in continua evoluzione, crea una "pittura di luce" sulle Mura Est di Castel Beseno (una superficie di circa 1.500 m2 – 100 m x 15 m). Ogni venerdì e sabato, dal 19 agosto al 10 settembre 2022, saranno organizzati otto eventi serali di presentazione al pubblico dell'opera. Sotto il cielo stellato, dal Campo dei Tornei, gli spettatori potranno abbandonarsi e perdersi tra milioni di combinazioni di quadri e musiche.

Il progetto inedito è organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, con il supporto della Provincia di Trento, Trentino Marketing, la collaborazione del Castello del Buonconsiglio e la produzione di Alessandro Albertini e Giuseppe Putignani.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza