IL CONCORSO

A Miss Italia per la prima volta le concorrenti diventano "giudici"

Le 219 concorrenti sceglieranno una delle finaliste nazionali


Claudio Libera


TRENTO. Le 219 concorrenti sceglieranno una delle finaliste nazionali. Patrizia Mirigliani ha incontrato le concorrenti di Miss Italia nella sala Academy del "Centro Vacanze De Angelis" di Numana. Alle concorrenti di questa edizione la patron del concorso ha svelato le novità di questa edizione: prima fra tutte, la decisione di conferire alle ragazze un ruolo attivo nella scelta di una delle venti finaliste.

Una di queste, la "Miss delle Miss", sarà eletta attraverso un processo di votazione interna, una vera rivoluzione che vedrà le concorrenti trasformarsi in giudici. "Per questa 85a edizione abbiamo deciso di dare il voto alle ragazze", ha dichiarato con entusiasmo Patrizia, sottolineando l'importanza di rendere le partecipanti non solo protagoniste ma anche artefici del loro destino. Delle 219 ragazze in gara soltanto venti accederanno alla seconda fase dell'Academy, il percorso formativo dedicato al mondo dello spettacolo e della moda. Tra loro, 19 saranno scelte da una giuria tecnica, mentre la ventesima sarà selezionata proprio dalle aspiranti Miss Italia. Il processo di votazione, che esclude le Miss Regione (Miss Trentino Alto Adige, Miss Piemonte, Miss Marche, Miss Calabria ecc. ecc.) già ammesse di diritto all'Academy, prevede che ogni ragazza voti una compagna sulla base di caratteristiche quali, bellezza, personalità, carisma e talento.

Tuttavia, come spiega Patrizia Mirigliani: "Per correttezza ed al fine di evitare facili campanilismi, le ragazze non potranno votare una concorrente della propria regione di provenienza. L'obiettivo è comprendere i gusti delle miss, il loro ideale di bellezza". Per garantire autenticità e sincerità nelle scelte, le votazione saranno segrete. Questo inedito ribaltamento dei ruoli, che vedrà le miss trasformarsi in giurate, non è solo una strategia innovativa ma una prova di empatia e di capacità di giudizio.

"In un’epoca in cui il concetto di bellezza è sempre più soggettivo e complesso, voglio che siano proprio le ragazze, che vivono questo percorso insieme, a dirci chi tra loro incarna al meglio i valori di Miss Italia", ha dichiarato la patron. Un approccio che sottolinea come Miss Italia non sia solo una competizione, ma un viaggio di scoperta e di crescita personale, dove il giudizio delle concorrenti assume un valore inestimabile. Con questa novità, Miss Italia si prepara dunque a celebrare l’importanza di quella che la stessa patron ha definito la "sorellanza", incoraggiando le partecipanti a guardarsi l'un l'altra con occhi nuovi, a riconoscere e premiare l'autenticità della bellezza.













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