Il premio speciale Dolomiti Patrimonio Unesco 2025 alla storia di una donna coraggiosa dell’Amazzonia
Assegnato al documentario "Karuara" di Boyd e Araoz Cartagena durante la rassegna Bolzano Filmfestival Bozen
BOLZANO. Per il 5/o anno consecutivo è stato assegnato il premio speciale "Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco" durante la rassegna Bolzano Filmfestival Bozen che si è conclusa ieri. Il riconoscimento per l'edizione 2025 è andato ai registi Stephanie Boyd e Miguel Araoz Cartagena, per il loro documentario "Karuara". Il film racconta il coraggio e la forza di una donna, Kukama Mariluz Canaquiri Murayari, e della comunità indigena in Amazzonia, che lottano stoicamente per salvare il fiume Marañón e il mondo spirituale dei Karuara, il "popolo del fiume".
"Karuara colpisce per le sue straordinarie riprese paesaggistiche, in cui sono intrecciate spettacolari figure animate, dipinte a mano, che rendono il mondo degli spiriti visibile, tangibile e vivibile", si legge nella motivazione della giuria. Per l'edizione 2025, la giuria per il premio speciale "Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco" era composta da Walter Angonese (Comitato scientifico della Fondazione Dolomiti Unesco), Dorothea Vieider (ex presidente del Filmclub Bolzano), il geologo provinciale Volkmar Mair e Leo Hilpold, direttore dell'Ufficio provinciale Natura.
Oltre a Karuara altri tre film sono stati nominati per il premio di quest'anno: la produzione italo-belga "Fiore mio" di Paolo Cognetti (2024), la produzione italo-austriaca "Personale" di Carmen Trocker (2024) e "Raiz - Through Rocks and Clouds" di Franco García Becerra, Perù-Cile (2024). Il premio "Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco" viene assegnato ogni anno nelle quattro aree che fanno parte del Patrimonio Mondiale; le province di Bolzano e di Trento e le regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia. In Alto Adige viene gestito dall'Ufficio coordinamento delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO per l'Alto Adige, in collaborazione con l'Ufficio provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio e l'Ufficio provinciale Geologia e prove materiali, e assegnato in collaborazione con il Bolzano Filmfestival.
(foto: Bolzano Filmfestival Bozen/Daniele Fiorentino)